La prossima settimana sarà decisiva per la risoluzione di molti prestiti e comproprietà, relativi ai tanti giocatori di proprietà del Palermo sparsi per l’Italia. Uno di questi è l’attaccante Davide Succi, autore di una buona stagione al Padova (15 reti in 20 presenze, ndr), fino all’infortunio dal tendine d’Achille patito a gennaio, che lo ha costretto ai box per il resto del campionato. Contattato da reterete24.it, il giocatore ribadisce la sua volontà di giocare, ma precisa: “Non so ancora nulla del futuro. Il Padova ha il diritto di riscatto della metà del mio cartellino, quindi bisogna vedere quali saranno le intenzioni della società. Io credo che si debba andare dove si è ben accetti. Mi sono trovato bene sia a Palermo che a Padova, ma c’è stato un momento in cui sono stato voluto dai rosanero e uno in cui sono stato voluto dal club veneto. Prima di compiere qualsiasi passo bisognerà parlare, tutti insieme, e capire il da farsi. Tutti però dobbiamo essere d’accordo e contenti. Un mio ritorno al Palermo nonostante il sovraffollamento in attacco? Se dovessi vestire nuovamente la maglia rosanero sarebbe perchè qualcuno mi ha voluto – ha continuato Succi – indipendentemente dal fatto che il reparto offensivo possa essere più o meno affollato. Non mi sono mai preoccupato delle scelte tecniche, nemmeno quando sono arrivato in Sicilia la prima volta. Però ripeto, per adesso qualsiasi discorso è prematuro perchè bisogna capire cosa vogliono le società”.


Fonte | Danilo Ciulla per ReteRete24