Trevisan: “Colpa mia, non bravura di Marchi”

Gabriele Fusar Poli ha raggiunto Trevor Trevisan, salito sulla graticola dopo l’errore di sabato decisivo ai fini del risultato, dopo una prova che tutto sommato era stata buona fino a quel momento da parte del difensore biancoscudato:
“Direi che è più giusto parlare di errore mio che di prodezza di Marchi nonostante il bellissimo movimento. Ho sbagliato a guardare lui e non la palla. Dispiace perché è successo negli ultimi minuti dopo che abbiamo avuto numerose occasioni per segnare, mentre loro avevano effettuato solo uno o due tiri in porta. Per come è andata il rammarico è senza dubbio enorme, in questi casi si dice che servirà da lezione per il futuro, e spero proprio che sia così. Errore personale a parte sabato siamo stati bravi, non abbiamo mai avuto la sensazione di poter prendere gol, cosa che però purtroppo poi è avvenuta. E se a volte spazziamo la palla non è perché scotta, ma semplicemente per non rischiare. Forse potremmo impostare di più il gioco ma è sempre meglio evitare di concedere regali agli avversari”.


Il centrale guarda alla partita con di Bergamo di sabato contro l’AlbinoLeffe: “Dovremo dimostrare che siamo in grado di riprenderci subito. Come sempre ci metteremo il massimo impegno per vincere, magari ripartendo dalle prestazioni di Livorno e Reggio Calabria, dove recuperando abbiamo dato prova del nostro carattere”.


L’argomento playoff rimane un tabù in casa biancoscudata: “Ne parli con uno che anche per esperienza passata pensa di partita in partita! Bisogna compiere un passettino alla volta, pensiamo prima a raggiungere quota 52 e poi ne riparliamo. Tutti vogliamo raggiungere tale traguardo, ma bisogna compiere un percorso che si può costruire solo di sabato in sabato. Venerdì sera è venuto a trovarci in ritiro Davide Succi e nonostante si trovi a Bologna per la riabilitazione ci chiama sempre.”




Fonte | PadovaGoal.it