Zeman sulla sentenza Calciopoli: «La dimostrazione che il calcio non era sano»

Si è fatta attendere alcuni giorni, ma proprio alla vigilia di Pescara-Padova ecco la prima reazione ufficiale di Zdenek Zeman alla sentenza di primo grado della Procura di Napoli sul processo Calciopoli: “Se c’è stata una sentenza si è basata su qualche fatto che ha condizionato i campionati scorsi. Nella prima sentenza si è dimostrato che il calcio non era sano. Io non mi sono mai sentito un Don Chisciotte, io faccio l’allenatore che cerca di far migliorare i calciatori e cerca di dare qualcosa ai tifosi: è la mia posizione da 40 anni ed anche oggi è così. Io non ho picconato, ho detto solo quello che non andava bene”. In conclusione dedica un pensiero a Delio Rossi, suo allievo, tornato in sella in Serie A dopo qualche mese di inattività: “Delio è bravo, ha passione, cultura del lavoro ed idee. E’ cambiato dagli esordi, è normale, ognuno ha la sua personalità e le sue idee. Ha iniziato sulla scia di come giocavo a Foggia, è stato mio giocatore e poi allenatore della Primavera, dopo ha portato i suoi correttivi ed ha fatto bene”.
Fonte | PadovaGoal.it