Stranezza delle Ammende: Padova sanzionato, Verona no. Qualcuno propone una colletta di protesta

Sembra di essere tornati in Lega Pro. No, non sto dando i numeri e nemmeno sono rimasto indietro di un paio di stagioni. Ciò a cui mi riferisco sono le decisioni del Giudice Sportivo, sempre dure quando si vuole sanzionare il Padova, curiosamente sbadate quando si tratta di sanzionare altre squadre. Come non ricordare i tempi della Lega Pro, quando eravamo bersaglio di continue multe e ammende? Una delle poche certezze che poteva riguardare il Padova ogni settimana era quella dove Cestaro doveva pagare sempre e comunque per le “intemperanze dei suoi sostenitori”. All’epoca “giustificavo” questo accanimento come un bisogno da parte della Lega di Serie C di ricavarne più soldi possibili finchè uno dei pochi presidenti che investiva fosse rimasto in quella categoria. In Serie B invece, questa motivazione viene meno.
Ma andiamo nello specifico:
-Il 13 Settembre il Padova riceve questa multa riguardante la partita Padova-Bari: “Ammenda di € 6.000,00 : alla Soc. PADOVA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, rivolto ad un calciatore avversario cori di discriminazione razziale; entità della sanzione attenuata ex art. 13 – co. 1 – lett. a) e b) e co. 2, CGS per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza.
-Giornata successiva, si va al Bentegodi di Verona. Non serve ricordare come siano andate le cose e che per l’intera partita tutta la curva e non solo dell’Hellas ha rivolto insulti razzisti prima, ingiuriosi e personali poi nei confronti di Cutolo e durante il riscaldamento ad Italiano.
Risultato? Nessuna Multa e nessuna squalifica. Tutto regolare, apposto così.
-Si arriva a questo weekend, Padova-Modena: l’arbitro caccia Legati al 35’, assegna un rigore inesistente e viene sbugiardato dal guardalinee, esplodono le proteste nello stadio, si badi bene, non per l’intero incontro, ma fino alla fine del primo tempo, ovvero 10 minuti di gioco.
Ammenda di € 2.000,00 : alla Soc. PADOVA per avere suoi sostenitori, alla fine del primo tempo, indirizzato cori ingiuriosi nei confronti dell’Arbitro.

Fate voi un po di conti, dove sta questa ipotetica giustizia sportiva, io francamente non riesco a capirlo. Ci tengo a precisare che con questo articolo non voglio giustificare affatto i cori offensivi verso De Paula o altri episodi troppo spesso definiti “goliardici”, ma che in realtà non si ha il coraggio di definire stupidi, certo però che ne passa dall’accettare che a Padova ogni cosa sia amplificata e punita col massimo della pena, quando a pochi kilometri da qui, nello stadio di Verona si possa fare quel che si vuole, con il Giudice Sportivo distratto o sordo per 90 minuti.
Alcuni tifosi su web hanno già lanciato un iniziativa di solidarietà alla società, ovvero la raccolta fuori dallo stadio di 1 euro simbolico a testa con i quali pagare la multa, per far passare il messaggio che Padova è stanca di dover pagare a prezzo intero, quello che gli altri hanno in saldo.


Dante Piotto


Qui di seguito le 3 decisioni del giudice sportivo:
Padova-Bari
Hellas-Padova
Padova-Modena