Sala Stampa: Legati “Espulsione clamorosa”, Dal Canto “Le due punte in 10? insegnamento di Reja”

Alessandro Dal Canto: “Per la prima volta sono contento al di la del risultato. La squadra ha fatto un’ottima partita, dal punto di vista temperamentale siamo riusciti a centrare i 3 punti in 10 rimettendo in piedi una partita sempre condotta. Abbiamo stra-meritato di vincere. Siamo arrivati al tiro diverse volte, la squadra ha trovato fiducia. Abbiamo costruito una squadra importante, ho un gruppo importante a cui basta parlare una volta per capire cosa fare. Come scelgo o Italiano o Milanetto? Dipende dall’avversario che affrontiamo, a volte faccio la scelta più logica, dipende da come assetto il centrocampo, oggi è stata però una scelta d’istinto. L’ho macinata tutta la settimana e alla fine è stata quella azzeccata. In settimana avevo detto che mi basta parlare una volta ai ragazzi perchè loro recepiscano tutte le mie indicazioni, è stato così anche oggi. Vorrei che la mia squadra fosse trattata alla pari con le altre. Gli arbitri? In sei partite non abbiamo mai avuto favori, ma sempre cose contro. Deve esserci equilibrio e voglio che le cose vadano fatte in modo equo. Marcolini? Si tratta solo di un affaticamento, così come Pelizzoli, Trevisan invece al primo salto ha accusato un colpo di frusta. Le due punte in inferiorità? Un insegnamento di Reja quando fu mio allenatore. Diceva che anche con l’uomo in meno è meglio avere due terminali offensivi in attacco”.


Marcello Cestaro: ”Nel primo tempo la squadra era contratta, ma poi in 10 contro 11 abbiamo dimostrato il carattere. Alla fine sono molto soddisfatto. L’arbitraggio? Non è un argomento che voglio toccare. Io continuo a fare un ‘appello ai tifosi che si tesserino, Dal Canto all’intervallo ha fatto capire cosa voleva ed è andata bene, ha cambiato la gara. E’ bello stare li in alto anche se è presto”.


Daniele Cacia: “Sono contento di aver sbloccato la partita, centrando il primo gol davanti al nostro pubblico. Siamo stati più forti degli errori arbitrali. Segnare in casa è bello, sono sorpreso dalla tifoseria del Padova che sostiene la squadra per tutti i 90 minuti. Se vinciamo nonostante certi errori arbitrali, che comunque ci possono stare, non dobbiamo davvero avere paura di nessuno a questo punto. Il Modena ha finito la partita con zero tiri in porta, credo sia un dato importante. Il mio gol? Sono davvero felice”.


Elia Legati: “La mia espulsione è stata clamorosa, l’arbitro si è offeso perché l’ho toccato sulla spalla per un chiarimento e mi ha dato la prima ammonizione. Mi ha detto alla prossima ti butto fuori. E’ stato un contrasto come tanti altri a centrocampo e mi ha sbattuto fuori. Anche Bernacci non ha capito come mai. Chiedo comunque scusa alla squadra. Per fortuna i miei compagni hanno saputo portare a casa i tre punti”.


Cristiano Bergodi: “Abbiamo perso una gara che si era messa bene e potevamo vincere. Siamo andati vicino al vantaggio con Bernacci. Paghiamo le incertezze. Ciaramitaro ha avuto una ricaduta di un vecchio infortunio, De Vitis un problema muscolare. Siamo stati sfortunati e senza reazione, mi spiace disattendere le aspettative di società e tifosi”.


Domenico Giampà: “Manchiamo del tutto di personalità, paghiamo il fatto che non arrivano i risultati.”


Armando Perna: “Troppe leggerezze dietro, però abbiamo la volontà di uscirne fuori. Abbiamo tenuto bene il campo un tempo, avevamo l’occasione di passare in vantaggio, poi pero il Padova ha dimostrato il tasso tecnico superiore. Potevamo portare a casa un risultato positivo, peccato.”


Marco Turati: “Un episodio come ne succedono raramente e la gara è cambiata. Questo risultato ci pesa tantissimo per come si era messa la gara, potevamo fare risultato invece usciamo a bocca asciutta.”


Dante Piotto