Hellas Verona – Padova 2-2 : gli eurogol di Cutolo e Cacia ci salvano dalla bolgia del Bentegodi

HELLAS VERONA-PADOVA 2-2
Reti: 21′ Russo, 28′ Cutolo, 34′ D’Alessandro, 7′ st Cacia

VERONA (4-3-3): Rafael; Abbate, Mareco, Maietta, Scaglia; Tachtsidis, Russo, Hallfredsson; D’Alessandro (22′st Berrettoni), Bjelanovic (21′st Ferrari), Gomez (32′st Esposito).. A disposizione: Nicolas, Ceccarelli, Cangi, Mancini. All. Mandorlini

PADOVA (4-3-3): Pelizzoli; Legati, Schiavi, Trevisan, Renzetti; Cuffa, Milanetto, Marcolini; Cutolo (21′st Drame), Cacia (43′st Ruopolo), Lazarevic. A disposizione: Perin, Portin, Donati, Italiano, Osuji. All. Dal Canto

ARBITRO: Ciampi di Roma
Spettatori: 4800 paganti, 10515 abbonati, Totale 15315 spettatori, per un incasso totale di 188.718,83 €

 

Buonasera e benvenuti al Bentegodi, lo spettacolo del derby tra biancoscudati e scaligeri sta per tornare in scena. Nel Padova Milanetto sostituisce Italiano ancora reduce da una botta subita in settimana in allenamento, davanti Cutolo e Lazarevic vincono il ballottaggio con Dramè in assistenza a Cacia. Nel Verona Mareco in campo, Ceccarelli in panchina, in avanti Bjelanovic, Gomez e D’Alessandro.
Tifo assordante sugli spalti, si parte! 1′ Gomez tenta da fuori, para Pelizzoli. 2′ da corner ci prova Cuffa, palla alta controllata da Rafael. Fischi assordanti per Cutolo ad ogni tocco palla, l’esterno al 4′ tenta da fuori, para Rafael. 7′ tiro sporco di Hallfredsson da fuori, palla tra le braccia di Pelizzoli, buon Verona in questo inizio. 8′ Lazarevic si prende gioco di Abbate e tenta il gol alla Del Piero, palla alta. 12′ Padova pericoloso da calcio piazzato, Marcolini imbecca Cacia che di testa sfiora la traversa. 15′ Gomez velocissimo in contropiede, trova con un filtrante Bjelanovic, salva la difesa che spazza in corner. Doppio pericolosissimo corner di Hallfredsson, Padova in difficoltà in questo frangente. 21′ Gomez semina il panico dribblando Legati sulla fascia, entra in area e serve al centro il liberissimo RUSSO che sigla il vantaggio dell’Hellas, esplode il Bentegodi. 28′ Europrodezza di CUTOLO! Tiro da fuori di sinistro dopo aver dribblato due avversari, palla che prende la traversa e supera la linea di porta in pallonetto, l’arbitro assegna il gol. Cutolo esulta platealmente e lo stadio diventa un inferno! Ammonizione per l’autore del gol. Espulso Mandorlini per proteste durante l’esultanza per un parapiglia con lo stesso Cutolo! 32′ punizione per Hallfredsson dal limite dopo un intervento brutto di Legati, la palla attraversa l’area senza che nessuno riesca ad insaccare. 34′ Legati ancora dribblato, questa volta da Scaglia, cross lungo dell’esterno difensivo, palla che giunge a D’ALESSANDRO al lato opposto dell’area, girata al volo che si infila nell’angolo opposto e rete spettacolare per il nuovo vantaggio dell’Hellas. Continua l’incessante presa di mira ai danni di Aniello Cutolo, ora vittima di cori anche a palla lontana, fischi assordanti ad ogni tocco palla. 43′ ancora Legati in affanno, si fa superare da Scaglia con un elegante tacco, il Verona guadagna un angolo dall’azione. Nemmeno un minuto di recupero, squadre negli spogliatoi. Anche la panchina del Verona ora se la prende con Cutolo.

Secondo Tempo con gli stessi 22 in campo. Si scaldano Donati e Ruopolo, partita leggermente addormentata in questo frangente. 7′ CACIA sale in cattedra! Assist perfetto di Cutolo, Cacia si gira di gran carriera lasciando sul posto il marcatore diretto, si presenta davanti a Rafael e lo infila sotto l’incrocio dei pali! 2-2 e partita riaperta! 12′ Forcing del Verona in affanno, difesa biancoscudata in continuo affanno e leggermente addormentata, come al 13′ quando un cross del Verona transita davanti a Pelizzoli col portiere immobile, nessun giocatore scaligero interviene. 18′ Verona in avanti, D’Alessandro perviene al tiro, ma la conclusione è debole e Pelizzoli para. 20′ infortunio per Cutolo, O’ Professò esce lasciando il posto a Dramè accompagnato dai cori dei tifosi scaligeri “Morte, Morte, Morte“. Nell’Hellas escono Bjelanovic per Ferrari e D’Alessandro per Berrettoni. 22′ Verona in avanti, cross in mezzo non raccolto da nessuno. 26′ doppia occasionissima per il Padova, prima Legati prende spunto da Gomez e semina il panico sulla fascia, il suo assist basso viene intercettato dalla difesa, l’azione prosegue e il pallone arriva in area a Cacia che prova a superare in uscita Rafael che compie una prodezza smanacciando di mano. 30′ errore in disimpegno di Trevisan, salva tutto Pelizzoli su Berrettoni lanciato in area. 31′ lancio illuminante di Marcolini in area per Legati, la palla raggiunge Dramè, occasione che non si concretizza. 33′ Lazarevic sfugge via in progressione, gli riesce tutto, tranne l’ultimo dribbling davanti all’area, sta crescendo il Padova. 35′ altro lancio vertiginoso appena superata la metà campo di Marcolini, Cacia si intestardisce e non vede Dramè in ottima posizione. 36′ il Verona sostituisce Gomez con Esposito. 38′ Berrettoni tunnel su Renzetti, Abbate caparbio mette in apprensione il Padova. 41′ punizione dal limite, siluro di Esposito, palla che sibila il palo alla destra di Pelizzoli a portiere battuto, brivido. 43′ esce Cacia e gli subentra Ruopolo. 44′ Ruopolo sponda per Lazarevic che di esterno tenta di sorprendere Rafael. 4′ di recupero, ma la gara è già stat giocata. Pareggio importante per i biancoscudati in questo difficile stadio.

Primo tempo difficilissimo per i biancoscudati, Legati e Renzeti non sono in giornata, il primo colpevole di una dormita colossale in occasione dei due gol e di almeno altre tre azioni offensive di Gomez e Scaglia, il secondo lasciando D’Alessandro libero di colpire. Cacia non ha dato incisività all’attacco nella prima frazione, pericolosa la situazione di Cutolo, visibilmente fuori di se per i continui cori e fischi nei suoi confronti. Nel Verona benissimo le fasce con Gomez autentico mattatore, ben assistito da un Hallfredsson in giornata di grazia.
Nella ripresa il Padova riacciuffa la gara con un guizzo della premiata ditta Milanetto-Cutolo-Cacia, questi ultimi due autori dei loro primi gol in maglia biancoscudata. Il Padova è anche cresciuto nella ripresa grazie alla magistrale regia di Marcolini, il Verona è calato alla distanza restando comunque pericoloso. Un pareggio importante in uno stadio e in un atmosfera difficile, anche questo fa bene alla classifica.

Dante Piotto