Una settimana da Padova — 10/16 Gennaio

Benvenuti a quello che si spera diventi un appuntamento fisso settimanale, ovvero il resoconto della settimana bianco scudata, una settimana che purtroppo era iniziata tra le speranze che il calciomercato portasse all’ombra del santo quei giocatori che da un pezzo vengono seguiti da Rino Foschi e si conclude con il terribile infortunio al nostro bomber Davide Succi.

Ma andiamo per ordine: Lunedì doveva essere il termine massimo per l’acquisizione di De Paula dal Chievo, con Cestaro e la dirigenza biancoscudata ai ferri corti con Sartori; il Chievo però fa slittare la trattativa e la dirigenza infuriata inizia a guardarsi intorno, mossa che forse si reputerà adeguata vista ora la dipartita della nostra punta principale. Il Chievo finalmente fa finire il ridicolo teatrino e concede a Marcos De Paula di accasarsi a Padova. Intanto dall’infermeria le notizie sono pessime: Di Gennaro rimarrà fuori dai campi di gioco 2 mesi causa una lesione muscolo-tendinea al retto femorale della gamba sinistra con lesione parziale del tendine e interessamento del muscolo sartorio e andrà a curarsi nelle strutture del Milan, mentre Jonas Portin riporta una lesione di primo grado al soleo della gamba sinistra, per lui 1 mese di stop. Lavorano a parte anche Succi ed Esposito. Sembra già un prezzo elevato da pagare alla sorte, ma la partita del Piola darà la mazzata definitiva. Mercoledì il Padova gioca sul sintetico a Montegalda in vista della sfida di campionato e batte 5-0 il Padova primavera. Il mercato offre il nome di alcuni difensori e di Nicola Rigoni dal Palermo, che a fine settimana però sembra più diretto verso un ritorno alla sua ex squadra, il Vicenza. Giovedì è il tanto atteso momento della presentazione di De Paula che si mette da subito a disposizione di Calori (nonostante la febbre). Girano intanto nell’ambiente e dai ben informati sul mercato voci incontrollate su un avvicendamento tra i pali, Agliardi sembrerebbe partente per uno tra Frison del Vicenza o Belardi dell’Udinese, Foschi infastidito però smentisce. Venerdì, lo stesso Foschi fa il punto sul mercato: Pajtim Kasami dopo la straordinaria prestazione di coppa Italia contro il Chievo viene tolto dal mercato, così come la trattativa per Adrian Ricchiuti del Catania viene definitivamente chiusa: troppo alte le pretese economiche degli etnei, soprattutto vista l’età del giocatore. Infine sabato, il Padova scende in campo contro la capolista e rivelazione Novara allo stadio Piola, gara spettacolare che vede il vantaggio di El Shaarawy (ritorno il gol dopo il lungo stop, non segnava da settembre) e il pareggio straordinario di Porcari. Nel finale si poteva vincere con un palo terrificante di De Paula, ma la miracolosa prestazione di Andrea Cano, che sventa 4 palle gol con dei riflessi incredibili, ci regala un pareggio tutto sommato giusto. È lui l’uomo del match e della settimana, di certo non sarà facile ora parlare di portieri. La prima vittoria esterna stagionale è ancora rimandata. Davide Succi cede emblematicamente il testimone a De Paula dell’attacco ed esce per un brutto infortunio. L’esito è terribile, rotture del tendine d’achille, le prime voci mediche danno il capocannoniere del campionato costretto ad uno stop di 6 mesi. Ora il Padova si trova in emergenza proprio in quel ruolo sistemato questa settimana. Voci rimbalzano oggi su Immobile scuola Juventus, ma certo è che i tifosi biancoscudati difficilmente troveranno nel mercato una consolazione nel perdere un ragazzo straordinario come Davide, leader in campo e nello spogliatoio. La stagione della sua rinascita dopo annate deludenti, che lo poteva portare al rilancio, lo trova invece costretto a rimboccarsi le maniche e ripartire da zero. Da noi di facebook e CalcioPadova1910.com, un IN BOCCA AL LUPO di cuore!!!

Uomo della settimana: Andrea Cano – Sono sempre stato duro nei suoi confronti, complice alcune prestazioni non felici quando ancora bazzicavamo i campi della Lega Pro, ma oggi la storia è diversa. Andrea scaccia i dubbi sul ruolo dell’estremo difensore sfoderando una prestazione alla Yashin e salvando il risultato su un campo difficilissimo.
Andrea Cano in copertina

Dante Piotto