Ridi e Scherza sono 7 i risultati utili consecutivi….

Non sono sovente elargire opinioni personali o simili, in quasi 3 anni di “onorato servizio” tra la pagina facebook, twitter e ora il blog devo aver preso posizione solo per scongiurare una rivolta anti-Sabatini in piena crisi di risultati la stagione scorsa; oggi però vorrei sottolineare ed esaltare alcuni aspetti di questa stagione targata Calori troppo spesso ridimensionati dal problema oramai mitologico della mancanza di vittorie esterne.
Analizziamo le prove in nostro possesso: negli ultimi mesi hanno abbandonato per infortunio la truppa bianco scudata nell’ordine Vicente, Succi, Di Gennaro, Italiano, Agliardi e Portin, bene o male sono 6 titolari, l’unico recuperato è il piccolo faraone. Il secondo dato da sottolineare è quello dell’ultima sconfitta: 4 Dicembre 2010, Ascoli-Padova 1-0. Sono due mesi esatti nel quale il Padova ha inanellato 7 risultati utili consecutivi (2 vittorie e 5 pareggi). Molti di voi sicuramente ad inizio campionato avranno dato una spulciata al calendario cercando di programmare gli incontri salienti o i propri impegni in vista di derby o partite alle quali non possono mancare e avranno notato come la parte di campionato che venerdì si è conclusa presentasse insidie spaventose, paure che con il progredire del campionato e l’assunzione di sempre più convinzione nei propri mezzi sono via via evidentemente svanite: Sassuolo, Torino, Novara, Livorno, Reggina (si aggiungono Crotone e Modena che sulla carta ad inizio campionato apparivano ostacoli alla nostra portata), una sequenza di partite cosi, lo ammetto, aveva fatto credere al sottoscritto che pure quest’anno il Padova, avrebbe inanellato una serie incredibile di sconfitte consecutive. E Invece? Invece la squadra di mister Calori, dopo le partite perse con Vicenza, Varese e appunto Ascoli non ha più sbagliato un colpo. Le vittorie sono state solo due, contro Sassuolo e Crotone, ma c’è da sottolineare che alcuni pareggi ottenuti sul campo, seppur risultati quasi sempre stretti, sono vittorie se le si vanno a vedere in ottica futura: il pareggio di Reggio Calabria infatti ci premia nella classifica avulsa avendo vinto 4-0 all’andata, il pareggio per 3-3 di Livorno ci mette in situazione favorevole per il ritorno, dove con un pareggio anche in questo caso la classifica ci premierebbe. Perché tutti questi calcoli? Perché nonostante il percorso di partite insidiose, nonostante gli infortuni che hanno martoriato la squadra e costretto il mister a ridisegnare i titolari ogni domenica, nonostante li continuo problema trasferte dove il Padova ha il peggior ruolino di marcia della cadetteria, siamo in piena corsa playoff, e chi sono le concorrenti? Proprio Torino (con i quali abbiamo pareggiato 1-1), Reggina appunto (4-0 e 1-1), Livorno (3-3 al Picchi)…
Non mi esalto mai facilmente, ma ora il calendario ci presenta la seria possibilità di prendere in mano il destino e di farne qualcosa di buono: Triestina sabato, a Bergamo contro l’Albinoleffe la settimana dopo, poi Piacenza di nuovo all’Euganeo. Senza essere troppo presuntosi, sono partite che con un po’ di carattere dimostrato in questi due mesi si possono tranquillamente vincere. Sarà divertente poi vedere cosa accadrà quando tutti gli infortunati (tranne Succi purtroppo, ma Ardemagni sta trovando l’intesa giusta, giornata dopo giornata, con il nuovo trascinatore Vantaggiato) torneranno arruolabili alla nostra causa, e con loro si tornerà ad ammirare l’armata schiaccia sassi che all’Euganeo non faceva sconti a nessuno e che in trasferta, per la legge dei grandi numeri, comincerà prima o poi a racimolare punti importanti. Silenziosamente, Calori può preparare l’assalto alla zona calda della classifica alla faccia di chi non riesce a trovare mai nulla di buono in questo Padova.






Dante Piotto