Italiano: “Calendario alla nostra portata, a patto di giocare da Padova

Il protagonista della conferenza stampa odierna è Vincenzo Italiano.
Sulle sue condizioni fisiche: “Sto bene, ho smaltito l’influenza che mi ha colpito per 3-4 giorni, ma con figli piccoli a casa è normale!”
Sul suo impiego: “Non gioco da Bari, ma sono scelte del mister e vanno rispettate. E siamo in tanti e tutti bravi lì in mezzo!”
Su Bentivoglio: “Può ricoprire alla perfezione tutti i ruoli a centrocampo, forse quello del regista l’ha fatto bene ma sa muoversi alla perfezione. Col Verona ha sfruttato a dovere la libertà che gli hanno concesso”
Sulle ultime gare: “In casa almeno una tra Verona ed Empoli dovevamo vincerla, ma togliendo Bari abbiamo fatto delle ottime prestazioni. Ora dobbiamo dare continuità di risultati perché dietro corrono, ma anche quelle davanti qualche punto lo lasciano per strada…”
Sui fischi del pubblico: “L’unica cosa che mi dispiace è che una squadra che viene a Padova magari timorosa sentendo le critiche nei nostri confronti possano trovare coraggio…”
Il suo pensiero sul Brescia di Calori: “Ieri ho visto la partita per capire come ha fatto ad inanellare nove risultati utili consecutivi, e ho visto che agisce come il 90% delle squadre ultimamente, ovvero aspetta e riparte. Poi gioca anche con la difesa a 5 per avere maggiore solidità”
Sul suo inserimento nel registro degli indagati: “Ho visto che hanno diramato la lista delle convocazioni ma io non ci sono… Non so quello che accadrà e dove si andrà, magari andrò a Roma a farmi un giro ma mi porto anche un mazzo di carte per passare il tempo, perché non so davvero cosa posso dir loro… Certo, dispiace vedere il proprio nome associato a queste vicende ma sono tranquillo”
Sul rinnovo contrattuale non c’è alcuna novità: “Novità? Nessuna… Da quello che ho letto il direttore Foschi vuole vedere fino a giugno chi merita o meno la riconferma, e noi seguiamo le direttive della società…”
Sul cambio di modulo: “Per l’esperienza che ho do poco significato ai numeri e a come viene schierata una squadra, bensì credo che l’atteggiamento e l’interpretazione del modulo siano importanti. Pensate a Pirlo: il Milan lo ha cacciato perché non gli dava grande quantità e adesso alla Juve ha perso zero partite…”
Sull’Albinoleffe: “Ho avuto Salvioni come allenatore, dà un’impronta propositiva alle sue squadre giocando anche col 4-2-4 quindi bisognerà prestare attenzione. A Salvioni piace che la sua squadra giochi a calcio e che sappia offendere a dovere…”
Un’analisi finale sulle prossime gare: “Sono tre partite abbordabilissime. Se l’AlbinoLeffe non si chiude può uscirne una sfida spettacolare. Il Modena può sfruttare lo scossone del cambio di allenatore, e ha giocatori importanti quindi il loro valore prima o poi uscirà. E poi arriva il Brescia, sarà la terza partita in una settimana ma se si gioca da Padova il colpaccio è possibile”.


Fonte | Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it | Video PadovaSport.tv