Mercato Serie B: Papa Waigo diventa un caso, Verona su Cocco e Sforzini, Cacia in stand by

Siamo alla crisi diplomatica tra Senegal, Emirati Arabi e… Ascoli. Papa Waigo non ha risposto alla convocazione dei bianconeri, intenzionato a trasferirsi a Dubai. Poi ha implorato i dirigenti di non far valere l’opzione fino al 2014: «Ho gravi problemi familiari, non posso rimanere. Sono disposto a rinunciare a stipendi e premi». L’Ascoli non è d’accordo e lo invita a tornare per trovare «la soluzione migliore»: deve fare cassa e non vuole rinunciare gratis a un giocatore da 15 gol. Il Verona, che ha meno problemi, pensa a due acquisti in attacco. Praticamente preso Cocco dall’AlbinoLeffe, non è lontano Sforzini dal Grosseto per cui bisogna però aspettare ancora qualche giorno. Due affari nello stesso reparto anche per il Modena: a centrocampo ennesimo ritorno di Signori dalla Samp, sulla fascia dovrebbe arrivare Vitale (Napoli, ultimo anno a Bologna) in prestito con diritto di riscatto della metà. Inoltre, sono ufficiali Sturaro e William dal Genoa, ora potrebbe toccare a Iunco (ok se si abbassa lo stipendio), Dalla Bona (affare complicato) e al portiere Manfredini, dalla Primavera della Fiorentina. La Ternana invece pensa alla difesa: l’ultima idea è Zoboli dal Brescia, mentre per il centrocampo piace Cia (AlbinoLeffe) e per la fascia Pugliese (Verona). Pugliese che però è anche tra gli obiettivi del Bari e della Juve Stabia, che ieri ha ufficializzato due giocatori: l’esterno svincolato Gorzegno, ex Empoli, firma un biennale mentre il centrale Figliomeni dal Varese si accorda per tre stagioni. Vicino un annuncio anche per il Lanciano, che a breve dovrebbe ufficializzare Tommaso Ceccarelli dalla Lazio e un duo, il centrocampista Minotti e il difensore Almici, in prestito dall’Atalanta. Intanto per l’attacco lavora su Bernacci oltre che su Foti e Ciofani.
Cacia al Verona è una possibilità, una trattativa abbozzata che verrà ripresa in mano più avanti, quando il mercato dell’Hellas sarà più chiaro sia in entrata che in uscita. Daniele Cacia ha un contratto fino al 30 giugno 2013 con il Lecce a 670.000 euro annui, ma non resterà in Puglia per ragioni ambientali. Si è discusso di un biennale con opzione e di un triennale a cifre importanti (300.000 euro annui). Il Verona ha pensato a Cacia, come a Caracciolo, come a Sforzini e i colloqui fra Francesco Romano e Sean Sogliano sono reali. L’agente, però, smentisce l’imminente chiusura della trattativa Cacia con l’Hellas a Padova Goal: “Confermo soltanto che c’è stata una chiacchierata informativa col Verona – spiega – ma da qui a dire addirittura che siamo in dirittura d’arrivo ce ne passa. Con Sogliano l’accordo è che ci risentiremo più avanti, ma negli ultimi giorni non ci sono stati contatti. Bisogna aggiornarsi più avanti, per adesso si tratta soltanto di un’idea”.
In attesa di conoscere in quale campionato giocherà, il club di Tesoro è condizionato sul mercato. Dopo il ritorno di Chevanton e il prestito del difensore Diniz (per il momento svolge lavoro differenziato), ottenuto dal Milan, nelle prossime ore il Lecce dovrebbe annunciare l’acquisto del centrocampista albanese Memushaj (ex Chievo) dal Carpi e del difensore Vinetot (è in comproprietà tra Genoa e Crotone). Da definire le trattative per l’esterno sinistro Cacciatore (Sampdoria). «Non ho visto giocare Memushaj ma tanti me ne parlano bene – dice Lerda -. Magari prenderò informazioni anche da Notaristefano, suo allenatore nel Carpi. Ho già capito, però, che Memushaj può fare al caso del Lecce».
Fonte | Gazzetta dello Sport | PadovaGoal.it