Agliardi, sul web la rabbia partenopea per le sue parate

Federico Agliardi, portiere del Bologna, la scorsa stagione al Padova avrebbe subito duri attacchi e minacce sui social network dai tifosi del Napoli dopo la vittoria del Bologna per 2-0 contro il Napoli che di fatto estromette gli azzurri dalla corsa alla Champions, con la colpa a loro dire di aver fatto il suo mestiere, ovvero, parare.
Intervenuto ai microfoni di Radio Marte, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara vinta: “Gli avversari sono partiti molto bene. Bravi noi a contenerli. Siamo stati molto abili nel chiudere la partita con le poche partite a disposizione. Oggi abbiamo dato un’enorme dimostrazione di serietà. Non avevamo nulla da chiedere al campionato, ma non ci siamo dati per vinti”.
Queste le parole di Zerocinquantuno.com che stigmatizzano l’accaduto:
Il calcio è un gioco e come tale andrebbe vissuto in armonia e con la consapevolezza del suo significato originale. Siamo ormai troppo abituati a vedere e vivere immagini di violenza negli stadi, di lotte tra ultras, di risse tra giocatori e tante altre situazioni negative che rendono questo sport meno bello di quello che forse era un tempo. Nel calcio, come nella vita, si vince e si perde. Come può un tifoso arrivare a minacciare e rivolgere parole crudeli ad un giocatore solo perché fa il suo mestiere, quello di cercare di non subire gol? E’ quello che è accaduto al secondo portiere del Bologna ed ex biancoscudato, Federico Agliardi, vittima sui social network di accuse e minacce da tifosi partenopei dopo la vittoria del Bologna contro il Napoli per 2 a 0. Gesti e parole che mostrano una cattiveria che non dovrebbe esistere nemmeno nei rapporti quotidiani tra persone. Pretendiamo che i calciatori siano trasparenti e portino rispetto per la maglia che indossano, allora i primi ad aver riguardo devono essere i tifosi, qualsiasi sia il club al quale appartengano: il rispetto prima di tutto.
Fonte | www.zerocinquantuno.com