Ex: Gastaldello, compleanno speciale a Campodarsego con l’amico-rivale Zecchin

CAMPODARSEGO Alle ore 18.30 di oggi sarà inaugurata in via Bassa a Reschigliano la nuova tabaccheria del calciatore della Piovese Gastone Pistore, sposato con Chiara Gastaldello. E chi ci sarà a fare da “padrino” all’evento? Il fratello di Chiara, Daniele. Il difensore della Sampdoria compie 29 anni e nell’occasione festeggerà nella sua Campodarsego, oltre al compleanno, anche il ritorno in A dei blucerchiati. La serata è prevista al campo San Daniele di Reschigliano, in via Marconi. Sarà presente anche il grande amico del capitano doriano, Giampietro Zecchin, sconfitto nella finale playoff di serie B con il Varese proprio dalla Samp. Daniele Gastaldello, è tornato a Padova da vincitore. «È stata una stagione dalle emozioni forti. Se ripenso a come eravamo messi sei mesi fa… Quando fai le cose con le idee chiare, i risultati arrivano. La svolta c’è stata quando ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che dovevamo compiere il salto di qualità». La Samp è andata in A a discapito anche del Padova. «Dispiace che non abbia nemmeno centrato i playoff. Ci poteva stare benissimo. Aveva una squadra altamente competitiva. Per arrivare sino in fondo devi fare un lavoro di organizzazione importante. Gli esempi sono il Pescara e la Sampdoria. Adesso ha preso un allenatore bravo e capace, ci riproverà». Può aver influito il calcio scommesse? «Noi l’abbiamo vissuto con Bertani. È stato uno stimolo in più. Non so come sia stato vissuto a Padova». Oggi, invitato speciale, ci sarà un grande ex biancoscudato, Zecchin. «E’ uno dei pochi amici stretti che ho nel calcio. Ci conosciamo fin dagli Esordienti. Siamo stati a Jesolo insieme. Ci siamo affrontati in Sampdoria-Varese. Dopo la gara d’andata l’ho un po’ preso in giro, perché avevo fatto la mia prima doppietta proprio contro di lui». Adesso che è tornato in A, si riprenderà la Nazionale? «Scendendo in B, sapevo che l’avrei persa. Ora in A dovrò dimostrare di rimeritarmi l’azzurro». Finirà la carriera al Padova? «Difficile. In questo momento sono il capitano della Sampdoria, che arriva appena dietro alle prime 3-4 squadre d’Italia. Il prossimo sarà il sesto anno a Genova, dove sto benissimo. Farò comunque il tifoso».
Fonte | Federico Franchin per Il Mattino di Padova