L’Atalanta si prepara alla sfida al Padova. Le ultime da Zingonia:

Estate sottotono, come nel 2011. Voto al precampionato atalantino? Insufficiente: squadra rimandata a settembre per gli esami di riparazione di campionato (che contano di più dei «compiti» estivi). Risultati e prestazioni non sono stati all’altezza del blasone dei nerazzurri: una sola vittoria di prestigio, nel trofeo Bortolotti, contro l’Udinese (in rete il partente e bomber estivo Tiribocchi), un successo striminzito con la Ternana neopromossa in B e poi una serie di ko contro Lumezzane, Cremonese e Chievo ed un pareggio, a luglio, con il Renate (militante in LegaPro seconda divisione…). Insomma, match con i friulani e fresco poker di convocazioni in Nazionale a parte, non sembra che ci sia molto da sorridere a Zingonia; se poi consideriamo che in rete ci è andato quasi esclusivamente il Tir, uno che è in procinto di abbandonare Bergamo, e quasi mai Denis (un gol, su rigore, con l’Alta Val Seriana), il paesaggio orobico diventa ancor più desolante. Senza contare che il primo incontro ufficiale della stagione si avvicina: domani per la Coppa Italia arriverà al Comunale il Padova dell’ex Ivan Pellizzoli, eroe nella vittoria contro il Pisa ai calci di rigore al secondo turno. C’è da preoccuparsi? (…) Calma e sangue freddo (a dispetto delle temperature), perché il voto al precampionato (non atalantino, ma in generale) è anch’esso insufficiente o meglio «n.c.», il non classificabile delle pagelle di una volta. (…) Anche dodici mesi fa si assistette ad un precampionato non esaltante con i pareggi contro Tritium e Monza e il ko nel Bortolotti (triangolare con QPR e Braga). Poi sappiamo tutti come è andata a finire.


LA SFIDA AL PADOVA: Per la prima uscita ufficiale l’Atalanta potrebbe subito vestirsi da camaleonte. Del resto già nell’ultimo campionato Colantuono aveva dimostrato di essere eclettico anche dal punto di vista tattico e di non fossilizzarsi su un solo modulo.
Ed ecco l’idea per l’esordio in Coppa Italia di domani sera al Comunale contro il Padova (si gioca alle 20,45): il 3-4-2-1 messo in mostra mercoledì nell’amichevole contro la Primavera. Si è trattato di un vero e proprio test, prova ne è che Colantuono ha chiesto a Bonacina di schierare i suoi ragazzi con il 3-5-2, secondo la disposizione utilizzata dal Padova. Colantuono ha invece schierato Lucchini, Stendardo e Manfredini in difesa, Raimondi, Cigarini, Cazzola e Brivio a centrocampo, Moralez e Bonaventura alle spalle di Denis. Mancavano Bellini (che ieri però si è allenato per una parte della seduta con la squadra ma che non si può considerare recuperato al cento per cento), Carmona che non ci sarà neanche domani sera e soprattutto i quattro nazionali, rientrati a Zingonia ieri. Consigli e Schelotto ieri si sono allenati con la squadra, mentre Gabbiadini e Peluso, impiegati maggiormente da Prandelli, hanno fatto un lavoro solo di scarico. Consigli contro il Padova giocherà sicuramente, Schelotto molto probabilmente, Peluso difficilmente ma non si può escludere a priori.
Dunque rispetto alla squadra vista all’opera mercoledì ci potrebbe essere il ballottaggio a destra tra Raimondi e Schelotto, mentre il resto dovrebbe essere la formazione anti-Padova. Tra l’altro vista la duttilità di alcuni giocatori, il 3-4-2-1 potrebbe diventare facilmente un 4-4-1-1. Dunque vedremo quale sarà la scelta iniziale di Colantuono. Oggi intanto la squadra si allenerà al pomeriggio a porte chiuse trattandosi della vigilia.
Capitolo mercato: L’Atalanta è pronta a chiudere lo scambio di comproprietà con la Juventus che porterà a Bergamo Troisi (e un conguaglio di 2,5 milioni di euro) e Gabbiadini al Bologna in prestito. Tra oggi e domani verrà definita l’operazione. Secondo le ultime indiscrezioni l’ufficialità arriverà domani mattina (probabilmente per la tempistica si tiene conto anche della quotazione in borsa dei bianconeri), ma l’accordo è soltanto da ratificare e mettere nero su bianco. Di Peluso si riparlerà in un secondo momento. (…) Non ci sono riscontri per un ritorno di Migliaccio (costa molto e l’Atalanta ha Kone che dovrebbe essere confermato), mentre per Donati dipende dal Palermo che finora lo continua a considerare incedibile.

Fonte | Matteo Magri per Corriere della Sera Bergamo | Guido Maconi per Eco di Bergamo