Pea alla vigilia:”Quando diventeremo una squadra saremo difficili da battere!”

Così Fulvio Pea ieri prima della partenza per Bergamo, dove questa sera il Padova sfiderà l’Atalanta:
Sulla squadra: “Considerando la qualità dell’avversario ci aspettiamo dei miglioramenti visto che tra la partita col Pisa e quella di domani abbiamo lavorato sodo per correggere gli errori. Sappiamo che al momento abbiamo più difetti che pregi, ma è dal 9 di luglio che abbiamo buttato le parole e ci siamo lanciati sui fatti… Quando diventeremo una squadra saremo difficili da battere, ma ci vorrà un po’ di tempo e pazienza anche se continuo a ripetere che è una squadra fatta di ragazzi disponibili… Già questa settimana ho visto un pizzico di professionalità in più nei miei uomini! I settori? Difensivamente dobbiamo migliorare lo slittamento degli esterni e l’uscita di uno dei tre, mentre in possesso palla serve più sicurezza… Forse a centrocampo invece ci sono meno problemi, il pregio è la corsa e il difetto è più sulla questione tecnica… In attacco devono invece imparare a giocare tutti e quattro insieme e trovare tempi e modi di ricezione di palla, anche se quando perdiamo la sfera sono i primi a rientrare”

Sul mercato: “Piccinni può benissimo fare il centrale nei tre di difesa per caratteristiche fisiche e qualità tecniche, o all’occorrenza il centro-sinistra ma proprio all’occorrenza… Giocatori con le sue caratteristiche sono diversi da trovare al momento in Italia, paradossalmente è più facile arretrare un centrocampista in quel ruolo! Cionek? Può ricoprire diversi ruoli dietro, e può essere utile nel caso in cui mancassero dei nazionali… Difficilmente arriverà? Nulla è impossibile, di fronte ad un problema ci sono sempre due soluzioni… La società si sta muovendo da tempo su di lui”
Sull’Atalanta: “I rigori a fine allenamento? Perché oggi non li ho fatti divertire molto, abbiamo fatto molta tattica… Vogliamo e dobbiamo crescere, domani per noi più che il risultato conteranno i contenuti della partita e migliorare per quanto riguarda l’aspetto tecnico ma anche quello psicologico… Ben venga questa partita! Quello che è accaduto col Pisa me l’aspettavo, a sei giorni di distanza non posso pretendere che la squadra sia completamente cresciuta anche se sono convinto che abbia fatto dei passi avanti importanti… Dobbiamo garantire una buona prestazione, sempre!”