TRASFERTE, FACCIAMO CHIAREZZA!!!
Nei giorni scorsi ne abbiamo lette di tutti i colori, anche su di noi. Penso perciò che sia il momento di precisare alcune cose nella speranza di essere sufficientemente chiaro.
Partiamo da un punto: l’A.I.C.B non ha l’obbligo di organizzare tutte le trasferte; come ben si sa il nostro non è un lavoro ma una passione, i nostri tifosi (che non sono dei fanatici) si muovono per andare in trasferta, sopportandone costi e sacrifici, quando hanno le giuste motivazioni.
E’ normale quindi che dopo una disfatta come quella con il Pescara, mai vista prima (nessuno di noi è tanto vecchio da ricordare il precedente di oltre 70 anni fa richiamato dalla stampa) prevalga un certo scoramento che faccia preferire ai più di restarsene a casa rinunciando alla trasferta successiva (Grosseto in questo caso).
E’ bene sapere però che i partecipanti alle nostre trasferte sono molto aumentati negli ultimi tempi. Si tratta di iscritti a vecchi e nuovi club ma anche semplici simpatizzanti, i quali devono farsi carico, totalmente, del costo di ogni trasferta, e a ciò va poi aggiunto il costo di abbonamento o biglietto per le partite casalinghe, eventuali permessi dal lavoro, conflitti
familiari ecc. Di questi tempi di difficoltà economiche che riguardano un po’ tutti, queste persone sono da encomiare, non da stigmatizzare se non sono sempre presenti, né, tantomeno, ha senso fare commenti su chi non partecipa mai alle varie trasferte, in quanto magari è solo per motivi di tipo economico.
Pertanto è autorizzato a criticare solo chi è disponibile ad aiutare economicamente, tipo pagare i pulmann per intenderci; gli altri è preferibile che se ne restino in religioso silenzio…
Giorgio Ferretti
Presidente A.I.C.B
No comments
Commenta per primo questo articolo