Simonini: “Il problema del Padova è la difesa, ma non bisogna mollare ora!”

Fulvio Simonini, noto attaccante degli anni 80′ e 90′, qui nel triveneto è molto conosciuto e apprezzato: 70 presenze con il Padova, condite da 23 reti. Ma non solo: anche 7 presenze con la maglia dell’ Udinese, e ben 40 ( con tanto di 6 reti ) con la maglia arancioneroverde veneziana. Tuttavia, per lui che è stato un autentico giramondo, non bastano queste 3 squadre a descriverlo: presenze anche infatti con le maglie di Cesena e Piacenza tra le altre. Nella trasmissione Padova Goal, Simonini si lascia andare a considerazioni a tutto tondo, e in particolar modo cerca di trovare spiegazioni al Padova singhiozzante visto quest’ anno.

Simonini sul Padova visto quest’ anno. ” Purtroppo il più grande problema del Padova, rimane la difesa. Troppi gol subiti, anche volendo tralasciare il triste epilogo con il Pescara. A fronte di ciò, per fortuna le reti segnate sono comunque molte. E’ una squadra che ha costantemente alti e bassi, una situazione difficile da commentare, e con la poca costanza che ha avuto il Padova quest’ anno diventa anche difficile avere delle certezze. La rosa è molto importante, tuttavia ci sono gravi e risapute lacune, che i biancoscudati si portano dietro dall’ inizio dell’ anno, e a cui non si è saputo opporre rimedio. Guardiamo però il bicchiere mezzo pieno: il Padova è ancora lì, sta lottando per qualcosa di grande e importante, pertanto, non si può mollare ora. ”

Simonini chiarisce il proprio punto di vista sulla famosa vicenda legata al black out di Padova-Torino. ” Io sono del parere che i 3 punti spettano al Padova, questo è il verdetto inderogabile e inequivocabile del campo. Giusto ridare i 3 punti ai biancoscudati, che nel match, oltre ad avere giocato leggermente meglio dei granata, hanno meritatamente vinto grazie al gol di Ruopolo. ”

Simonini su Dal Canto e sugli umori della piazza patavina. ” Faccio una premessa: in Italia ci sono 60 milioni di persone, e almeno 50 milioni pensano di poter fare gli allenatori. Io per fortuna, non ho avuto la ‘ disgrazia ‘ di fare il mister: dover fare scelte non è facile, dover fare cambi ancora meno. E’ sempre difficile giudicare dall’ esterno: tuttavia, qui a Padova l’ unico episodio sopra le righe, è stata la contestazione post Pescara. Da ricordare, come il Pescara possa vincere e perdere 6 a 0, quindi secondo me non è quella la partita da giudicare. Se fossi un dirigente, giudicherei l’ annata nell’ insieme: tutto sommato, ad oggi, nell’ insieme, il Padova è in zona play off, come da obiettivi preposti. E da ricordare, e sottolineare secondo me, che il Padova è in tale zona nobile da inizio anno. ”

Simonini continua sulla situazione del Padova. ” La prossima, a partire da domani, è una settimana decisiva. Fare 0 punti con Sassuolo e Torino, probabilmente, vorrebbe dire salutare le speranze di disputare gli spareggi promozione. Anche perché non dimentichiamoci, che dopo il Torino, il Padova in casa ha due partite più che abbordabili, ma alla penultima deve andare a giocare a Nocera, campo tutt’altro che facile, pertanto, servono almeno 4 punti nelle prossime due partite. ”

Simonini si scaglia contro la ‘ responsabilità oggettiva ‘. ” Io la trovo semplicemente assurda. Come posso io società, controllare in tutto e per tutto, 25/30 tesserati? E’ inammissibile e inconcepibile, quasi ridicola come cosa, e pensare che questa cosa possa accadere è veramente un’ assurdità. ”
Fonte | PadovaGoal.it