Fulvio Simonini, indimenticato attaccante del Padova diversi anni fa, è stato ospite della tredicesima puntata di Padova Goal, in onda ieri sera su Telecittà. Tanti gli argomenti affrontati, a cominciare dalla questione Cacia, escluso a Modena dopo le dichiarazioni di Dal Canto che tanto avevano fatto discutere i tifosi la settimana precedente alla vittoria di Modena: “Non è simpaticissimo questo paragone. Detto questo se fossi un attaccante del Padova sarei contento di essere paragonato agli attacchi di Reggina e Livorno. Dal Canto però dovrebbe pensare fino a cinque prima di parlare, non è la prima uscita antipatica che fa. Un mese fa già scatenò un putiferio dicendo “Noi siamo questi, non siamo da promozione”, se giocassi ancora lo attaccherei al muro dopo una dichiarazione del genere come quella fatta la settimana scorsa”.
Simonini, però, ha espresso giudizi lusinghieri sul campionato del Padova: “Il Padova nelle ultime uscite non aveva convinto. Aver vinto a Modena da fiducia all’ambiente, era scemata la fiducia in tribuna, si sentivano i primi mormorii e non va bene. La società ha operato in maniera egregia, bisogna lasciarli lavorare in santa pace. Io son stato sempre ipercritico, ma negli ultimi due anni la società è cambiata radicalmente in meglio. Non siamo da primo o secondo posto, manca qualcosina dietro, ma centrocampo e attacco è da primo posto. Criticare però è fuori luogo, e i risultati sono dalla loro parte.”
Secondo Simonini, la società a gennaio dovrebbe acquistare un centrale di grido in difesa: “Il 4-3-3 non è abbandonato, dipende tutto dall’infortunio di Cutolo. Se non hai a disposizione lui, Lazarevic e Dramè questa soluzione nuova è ottima, poi Hallenius o Cacia lui farà le valutazioni.” Sul mercato: “Io puntellerei con quantomeno un centrale, nessuno dei quattro difensori attualmente in rosa ha la personalità per guidare gli altri, manca il Baresi della situazione. Si assomigliano molto e come livello si equivalgono.”
Simonini ha parlato di Osuji e Bovo? “Difficile rispondere chi sia meglio dei due, non sono allenatore; Osuji l’anno scorso mi piaceva tantissimo, mi ha sorpreso, come a molti addetti ai lavori, la sua assenza dai campi da gioco. Osuji mi piace un pelino di più”.
Simonini chiude con un pensiero al Cittadella: : “Marchetti dal cilindro troverà l’alternativa a De Vito infortunato. Il campionato è un po’ al di sotto delle loro aspettative. Quest’anno però è stata una mezza rivoluzione, credo che dovrebbero essere contenti, anche se manca la continuità di risultati e qualche punto in classifica. Disputeranno un campionato tranquillo.”
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