Il protagonista della conferenza stampa odierna è stato Michele Marcolini.
Sul Sassuolo: “Venivamo da risultati brutti e c’era qualche mugugno, ma abbiamo giocato con grande calma. Mi era già capitato di giocare lì dietro le punte, il mister aveva deciso di cambiare qualcosa ed io ho dato la mia piena disponibilità. Dal Canto ha letto alla perfezione alla partita, ed il risultato ci dà ragione. Se riproporremo l’esperimento? Sta al mister decidere… Credo che sia una bella qualità riuscire a cambiare identità alla squadra! Le critiche? Ci stanno, ma una squadra matura va oltre. Come dimostrato da noi a Sassuolo…”
Sul Torino: “Ci piacerebbe tornare a dare gioia ai nostri tifosi in casa! Bianchi? Da anni fa sempre tanti gol e quindi sarà un pericolo in più, ma se sapremo essere compatti come col Sassuolo anche lui farà fatica… Sono forti, e la classifica dimostra quanto di buono si era detto su questa squadra. Sarà dura ma il nostro obiettivo è quello di vincere, sempre… Appelli ai tifosi? Credo che non ci sia bisogno, sono sicuro che lo stadio sarà gremito!”
Sul cambio di modulo: “E’ relativo, l’importante è l’atteggiamento con cui si scende in campo”
Sul suo impiego da trequartista: “Ne abbiamo parlato io e il mister durante la settimana. Nel complesso mi sono trovato abbastanza bene, abbiamo fraseggiato bene gestendo al meglio il possesso della palla. Se ci saranno altre occasioni migliorerò in questo ruolo… Il gol? Arriverà, è la gioia assoluta ma non è assolutamente una fissazione. Certo, giocando in quel ruolo ho più possibilità di andare al tiro, ma anche di servire assist come quello di sabato, ed anche quella è una grande gioia”.
Sui precedenti: “Col Torino ho fatto tutto il settore giovanile dagli Allievi alla Primavera, sono un tipico ragazzo del Filadelfia… Milanetto mi ha pure rubato uno scudetto in una finale contro la Juventus! E qualche gol l’ho pure fatto contro il Torino… Speriamo possa essere di buon auspicio!”
Fonte | Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it