Humberto Rosa: “Tifosi, non disunitevi e state vicino alla squadra”

Humberto Rosa, ex centrocampista e uno dei pochi superstiti del Padova dei Panzer di Nereo Rocco, è intervenuto ieri sera nella puntata di lunedì 23 aprile assieme a Manuiel Gerolin in qualità di ospite. Tanti i pensieri di Rosa, che ha ricordato anche una tremenda sconfitta subita dal Padova con la Sampdoria: “Rocco era furioso quel giorno, ma la Sampdoria ci surclassò sotto ogni punto di vista. Purtroppo queste giornate capitano, la differenza la fa quello che accade dopo, dove la squadra deve ricompattarsi. Inutile che parliamo di catenaccio, di contropiede… il Padova venerdì contro il Pescara è stato letteralmente surclassato, da una signora squadra”. Rosa prova a chiedere al pubblico di ricompattarsi e alla tifoseria di non disunirsi nel momento più difficile della stagione: “Non è bello vedere quanto accaduto venerdì all’ Euganeo. Faccio un esempio: a Udine la tifoseria è ben più fredda, ma più solida. Venerdì all’ Euganeo, la tifoseria al 60esimo abbandonava già lo stadio. Non sono cose da fare: bisogna rimanere uniti, soprattutto ora”. Un pensiero anche sullo stadio Euganeo, considerato dai tifosi una delle principali cause del mancato decollo del Calcio Padova: “L’ Appiani era un campo dove tutto era molto concentrato e rumoroso, mentre l’ Euganeo è molto dispersivo, ma non solo nel tifo, pure nel recupero dei palloni da parte dei ragazzini messi a bordo campo. Purtroppo è uno stadio, dove o la squadra ha molto temperamento, oppure tutto rischia di diventare difficile, perché il tifo non si sente”. Rosa prova a dare un segnale di coesione all’ambiente: “Purtroppo nel calcio paga sempre e solo l’ allenatore. Umilmente però i giocatori si sono uniti per salvare il proprio allenatore: questo è sintomo di grande unione del gruppo, pertanto, non tutto è da buttare. I play off sono a un passo, non sono ancora buttati via”. E sul futuro: “Sono i dati a dare aggettivi alle formazioni. Ora i giocatori devono solo pensare a fare del proprio meglio, la società deve vigilare affinché questo avvenga, e l’ allenatore ora non può più sbagliare. La posta in palio è molto alta”.
Fonte | PadovaGoal.it