E’ morto Carminati, 43 gol con la maglia del Padova

Cinque campionati con la maglia biancoscudata negli anni ’60. Questa mattina le esequie funebri


È mancato domenica all’età di 76 anni Italo Carminati, ex attaccante del Padova. Con i biancoscudati aveva giocato 127 partite in 5 campionati di serie B (1963-1967, e 1968-1969), realizzando 43 gol. Carminati lascia la moglie Pina e i figli Paolo e Roberto. I funerali si sono svolti questa mattina alle 10.30 nella chiesa di Santi Angeli Custodi alla Guizza.
Carminati è stato uno dei giocatori che ha fatto la storia del Padova. La sua carriera decolla con il passaggio dal Piacenza al Milan, dove colleziona sei partite in serie A. E fa l’esordio anche nella prima edizione della Coppa dei Campioni nella vittoria fuori casa (4-1) con il Saarbrucken. La stagione successiva passa al Monza (quattro stagioni), quindi Messina e Como, squadra con cui per la prima volta va in doppia cifra (12). L’approdo all’ombra del Santo arriva nella stagione 1962-1963, e gioca da grande protagonista quattro campionati di serie B, tanto da segnare 43 reti. Un episodio su tutti: nella semifinale di Coppa Italia giocata all’Appiani (7 giugno 1967) il Padova vince 3-2 eliminando l’Inter. In quella occasione Carminati sigla una doppietta, trascinando al successo la squadra in cui milita anche un giovanissimo Albertino Bigon, ed è allenata da Humberto Rosa. Nelle fila dell’Inter ci sono giocatori del calibro di Facchetti, Mazzola, Domenghini e Suarez. In finale a Roma arriva invece la sconfitta 1-0 con il Milan di Schnellinger, Trapattoni, Rivera e Amarildo. La sua ultima parentesi biancoscudata nel campionato 1968-1969, con nove partite. Al termine della stagione si ritira dal calcio, e si ferma a vivere nella nostra città dove conduce un’impresa di costruzioni. Ma il Padova è sempre rimasto nel suo cuore, come ci spiega la moglie Pina: «Seguiva sempre la squadra in televisione. Era rimasto legato ai colori biancoscudati».
Un ricordo anche di Humberto Rosa: «Mi dispiace tanto che ci abbia lasciati. Italo era un ottimo giocatore, aveva il fiuto del gol. Era un’ala che convergeva al centro, e ha segnato appunto molto. Una persona che pesava molto all’interno della squadra, e ogni anno ti garantiva un buon rendimento sotto porta».

Padova 1966/67: Carminati il primo accosciato a sinistra

Padova 1966/67: Carminati il primo accosciato a sinistra




Fonte | Il Gazzettino