Salvatori e Baraldi spiegano in un’accesa conferenza stampa fiume il mercato del Padova. (Video integrale)

A margine della conferenza stampa di presentazione di Bonazzoli, De Feudis e Iori, il ds Fabrizio Salvatori e Luca Baraldi rimangono a parlare con i giornalisti. In un’atmosfera inizialmente molto pepata, si è parlato del mercato biancoscudato e di tutte i movimenti e le trattative, i nuovi acquisti, le situazioni di Farias, Renzetti, Piccioni, Feltscher, Anania, Vantaggiato, Gallozzi, Raimondi. La conferenza INTEGRALE consultabile in questa pagina.

Fabrizio Salvatori: “Abbiamo valutato che ci fosse bisogno di qualche giocatore più esperto. Di Bonazzoli e Iori si parlava anche quando c’era Pea, si parlava anche di Morrone, ma le trattative vanno chiuse e tante cose possono ancora succedere visto che in A stanno giocando. Non è importante sapere chi abbia preso Pea ad inizio stagione, qui ci sono motivazioni serie dietro al suo esonero. I motivi ci sono, una società seria non ha l’obbligo di fornire le motivazioni. Andare avanti così si fa il gioco delle polemiche, se qualcuno mi chiamerà in causa, risponderò. Le polemiche non ci portano da nessuna parte, bisogna remare per gli stessi obbiettivi. È importante il progetto complessivo e noi abbiamo valutato che la situazione meritasse una svolta”.

Interviene Luca Baraldi: “Non c’è mai stata una decisione che non sia stata presa collegialmente. Durante la scelta dell’allenatore in estate, eravamo in cinque, con in aggiunta una persona della Unicomm, Pea è stato scelto da tutti. Vedo un clima che non mi piace per niente e che ritengo non adeguato per la situazione in cui si trova attualmente la squadra, preferirei parlare a fine stagione. Avremmo piacere di essere giudicati alla fine di questo percorso, quando tra l’altro i nostri contratti scadranno. Le decisioni che abbiamo preso sono state prese perché  ci sono stati due infortuni pesanti come quelli di Cuffa e Viviani. Il ragionamento che è stato fatto per migliorare la squadra. Non abbiamo stravolto tutto, abbiamo cambiato allenatore. Se andiamo a vedere l’età media delle squadre, solo il Verona ha un’età media superiore alla nostra, il Sassuolo ha un’età media di chi scende in campo inferiore di un anno alla nostra, gli infortuni non sono una scelta scientifica. Il mercato ha dei tempi specifici, ma anche Cuffa quest’estate era stato programmato vista la cessione di Osuji. Quest’anno c’è un campionato compattato per quanto riguardano i punti, si fa presto a rimanere li in alto come a scendere con due sconfitte, dobbiamo garantirci la permanenza di categoria prima di tutto, man mano che il campionato è andato avanti abbiamo visto che il campionato si è livellato, attrezzandoci con qualcosa in più si poteva potenziare la squadra, visto che nonostante il mercato sobrio estivo siamo rimasti tra la quarta e la sesta posizione, ma per prendere Iori e De Feudis, e prima la trattativa con Morrone, siamo dovuti partire due mesi fa, non abbiamo stravolto i piani. Cambia il modulo rispetto a prima, ma è una scelta del nuovo allenatore. Siamo un gruppo di lavoro compatto”.

Salvatori: “Anania? Il presidente oggi ha detto che non si muove e che bisogna valorizzare Silvestri, il che è normale perché ha già giocato cinque partite facendo bene. Ora giocherà col Livorno vista la squalifica di Anania e qualora facesse bene si faranno delle valutazioni logiche. Non può uno fare l’eterno secondo, non è giusto che uno che fa bene ed è giovane non gli venga dato spazio. Pressioni di altre società a riguardo? Assolutamente no, non c’è il Chievo dietro alle nostre scelte. Farias? La verità è quella che ha detto Sartori, perchè mai dovrebbe andar via? Dipende solo da noi e noi lo vogliamo tenere! Oggi l’abbiamo salutato ed era molto tranquillo, se poi lo cercheranno Roma, Napoli o chi altro ovviamente il ragazzo sognerà altri lidi. Campedelli l’ha chiesto? Ma è normale, voi dite di investire sui giocatori bravi, ma una società deve investire su un giocatore, gli fai 4-5 anni di contratto, poi fa bene sei mesi (non sto parlando nello specifico di Farias), viene a chiedertelo il Barcellona e lo devi dare via come ha fatto il Bologna con Ramirez, che investimenti fai sulla squadra per il futuro? Si, ci guadagnerai, ma non puoi competere con le squadre più forti. Campedelli ce lo chiese come battuta dopo la partita col Bari, e Farias non era in auge come lo è adesso, stavamo parlando di Cofie. Nei mesi le cose cambiano, era ottobre all’epoca, figuriamoci. Richieste per Piccioni? Non ne so niente, a meno che il suo procuratore non sappia cose diverse da quelle che so io. Nessuno deve rimanere controvoglia, dico Piccioni o può essere Franco che magari in questo momento non gioca. Da qui al 31 gennaio non posso darvi risposte certe”.

Baraldi: “L’unico aspetto su Farias che non mi è piaciuto riguarda il fatto che Farias resta, ma gioca chi merita di giocare. Se rimane a Padova questa stagione a Luglio potrà ambire ad altri lidi. Prima di tutto ovviamente viene l’aspetto tecnico del Padova. Su Renzetti abbiamo fatto una proposta di rinnovo ad ottobre, il suo procuratore non ha detto né che andava bene né male, ma stiamo accelerando con lui la possibilità di rinnovare entro la fine del mercato perché vorremmo che restasse con noi! Gli abbiamo proposto un triennale, ma qualora non accettasse in tempi brevi la proposta del Padova, società seria che paga gli stipendi regolarmente, vorrebbe dire che ha altri pensieri. Questo non vuol dire che a giugno non può accettare altre offerte per lui più vantaggiose. Noi vogliamo che le prossime venti partite siano venti battaglie, scende in campo chi crede nel Padova e vuole il Padova! Non possiamo permetterci di mandare in campo chi non ha in campo in testa il Padova. Innesti in difesa? Al momento non sono previsti o almeno le nostre priorità sono raggiunte… Gallozzi probabilmente verrà mandato a giocare. Con gli acquisti di Iori e De Feudis e le cessioni di Granoche e Nwankwo usciamo con un saldo in attivo. Anzi, per Nwankwo abbiamo già maturato un premio di valorizzazione. I quattro giocatori guadagnano praticamente la stessa cifra. Abbiamo pagato la metà di Iori 140.000 euro con pagamento triennale ed è un giocatore importante per noi sia che si rimanga in B sia che si vada nella categoria superiore, lo stesso De Feudis. Sono usciti due giocatori in prestito per due che sono di proprietà del Padova. Non abbiamo messo un premio per i playoff, abbiamo messo da inizio campionato dei premi per ogni giocatore in caso di promozione! Noi siamo convinti che questa squadra possa arrivare ai playoff. Non abbiamo tanto da investire, le operazioni che abbiamo fatto sono state ragionate e limitate entro certi termini. Non credo che da qui alla fine del mercato cambieranno tante cose. Non ci risulta che Farias non voglia rimanere a Padova, se poi dovesse dirci il contrario io sono del parere che trattenere un giocatore controvoglia. Su Renzetti abbiamo formulato una proposta e non ci è stata data una risposta. Io e il presidente vogliamo che rimanga al Padova, gli abbiamo offerto tre anni di contratto con parametri diversi rispetto a quelli che magari qualcun’altro potrebbe offrirgli. Quando era alla Lazio, Stankovic non rinnovava il contratto, si è accomodato in tribuna sei mesi, ha firmato il rinnovo l’ultimo giorno e poi è stato ceduto all’Inter; non abbiamo preso molto ma bisogna essere coerenti con la società e con i compagni. Renzetti sa la stima che ho io e ha la società verso di lui, quanto il presidente e i compagni vogliono che rimanga al Padova, tant’è che gli abbiamo offerto il rinnovo di tre anni, non lo facciamo a tutti, riteniamo che se li meriti, ovviamente con dei parametri diversi con il contratto attuale perché è cambiato il mondo nel frattempo, ovviamente un professionista deve fare i suoi ragionamenti, ma anche la società ha il diritto di fare i suoi. Ha 24 anni e tra 20 giorni perdo tutto il suo valore, mi pare corretto trovare un accordo, magari con clausule rescissorie, il procuratore ci ha chiesto di rimandare a febbraio-marzo, noi vogliamo chiudere entro il 25 gennaio, poi faremo delle valutazioni. Piccioni? Può anche darsi che arrivi una societá che offra un anno e mezzo di contratto e che lui decida di andare via visto che è in scadenza, ma oggi non abbiamo avuto richieste e noi non vogliamo mandarlo via. È legato a Pea, ma è un professionista serio e nessuno lo mette in discussione, inoltre lo abbiamo preso noi, sta recuperando da un infortunio, sta lavorando con grande responsabilità e personalmente lo stimo. Aggiungo anche che Raimondi non andrà via, anche se arriveranno richieste”.

Salvatori sull’abbondanza in attacco: “I ragazzi sono tutti contenti che Vantaggiato è stato assolto, è un ragazzo che dopo la batosta subita, se non ha spirito di rivalsa e cattiveria poteva smettere di giocare, invece vuole dare ancora qualcosa a questo sport. Ad oggi rimane qui, ma ci sono ancora 20 giorni davanti di mercato, le qualità che ha possono essere un valore aggiunto per noi, ha tre settimane per dimostrare la voglia che ha di tornare in campo, ma deve pedalare con la bocca chiusa. Abbiamo visto che bastano due infortuni per essere in emergenza. Cutolo al Sassuolo? Sentite tante campane, ovviamente queste voci vanno bene a qualcuno, magari a loro fa comodo mettere in giro una voce per far si di mettere fretta ad altri obbiettivi che hanno. Siamo in sei davanti, se giochiamo a tre direi che siamo a posto così. Nel discorso dei sei attaccanti, se si gioca a tre punte gli spazi non sono così chiusi. Il modulo di Colomba? Non valutate con queste tre partite, non aveva molte scelte in una settimana con tre incontri, a Lanciano eravamo in 15 con un ragazzino in panchina, idem con Ternana e Spezia, una l’hai vinta, una pareggiata e una persa”.

Baraldi “Gli obbiettivi primari di base importanti son stati raggiunti, poi se domani mattina avremmo uno in uscita e c’è un opportunità per migliorarci, sicuramente valuteremo, come valuteremo gli infortunati. Abbiamo fuori Viviani, Babacar, Piccioni, Galli. Grossi movimenti non ci dovrebbero più esserci. Feltscher? Prima di Natale il suo procuratore aveva chiesto al Parma di essere ceduto all’estero. Adesso la cosa pare rientrata e crediamo e speriamo che alla fine resti con noi”.
Fonte | padovacalcio.it