Buongiorno popolo biancoscudato! Sintesi di una serata perfetta.

Un Buongiorno a tutto il popolo Biancoscudato… Ebbene sì, è tutto vero! Il Padova dopo 15 anni rivince il derby con il Vicenza in un modo esemplare.


La partita: si parte con ritmi vertiginosi, nei primi 5’ minuti il Padova va già vicino al gol dimostrando di essere subito in partita. Il Vicenza tenta di affacciarsi in area bianco scudata, ma il Padova colpisce al 25’: Renzetti sulla sinistra crossa in modo insidioso e trova Martinelli in anticipo su Ardemagni che insacca il gollonzo del 1-0. Il Padova insiste e trova il raddoppio al 38’: cross di Crespo, Cuffa manca la conclusione, ma non il Faraone, tiro di sinistro al volo di El Shaarawy e palla vicino al palo. E’ il tripudio! La Fattori incita la squadra incessantemente. Nella ripresa i padroni di casa premono ancora sull’acceleratore, ma Cuffa prima ed El Shaarawy poi, mancano il colpo del KO . Ma è solo questione di tempo. Al 17’ il Faraone inventa una palla che chiede solo di essere spinta in gol, De Paula insacca con decisione. E’ 3-0! Ovazione di tutto lo stadio al gioiellino made in Genoa che lascia il posto a Dramè al 19’. Il franco-maliano sarà inarrestabile facendo spellare le mani a tutto lo stadio per la grinta e i colpi che tenterà da qui a fine gara. Al 31’ il Vicenza accorcia le distanze: difesa di casa colta impreparata da una serie di batti e ribatti in area, Cano è poco reattivo e Cellini insacca. Ma sarà un episodio, il Padova non molla e prima va in gol con il nuovo entrato Rabito, e poi spreca con il subentrato Hochstrasser. Al 93’ De Paula in contropiede per 60 metri fa esplodere l’Euganeo ancora una volta trafiggendo Russo per la quarta volta. 4-1 finale, stadio in delirio, tifosi ospiti (tesserati) non pervenuti.


PADOVA-VICENZA 4-1
RETI: 25′ pt aut. Martinelli – 38′ El Shaarawy – 61′ De Paula- 76′ Cellini, 93′ De Paula



PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo, Cesar, Legati, Renzetti; Bovo, Italiano, Cuffa (81′ Hochstrasser); De Paula, Ardemagni (87′ Rabito), El Shaarawy (64′ Drame). A disposizione: Agliardi, Trevisan, Vicente, Di Nardo. All. Dal Canto


VICENZA (3-5-2) Russo; Schiavi, Martinelli (81′ Soligo), Giani; Mustacchio (63′ Cellini), Morosini, Paro (46′ Misuraca), Botta, Bastrini; Tulli, Abbruscato. A disp. Acerbis, Zanchi, Minieri, Braiati. All. Maran


ARBITRO: Pinzani di Empoli
AMMONITI: Mustacchio – Morosini – Martinelli -
RECUPERO: 1′- 4′
SPETTATORI: 9960
ANGOLI: 5-2



Sull’onda dell’euforia, e grazie alla salvezza oramai acquisita, si parla di playoff. Personalmente non vorrei rovinarmi questo momento da assaporare in ogni sfumatura aggiungendo troppa carne al fuoco. Se il Padova è questo, dimostrando superiorità soprattutto fisica in un momento così delicato della stagione, sognare non costa nulla, ma rimanendo più sull’attualità, la roboante vittoria contro il lanerossi riappacifica l’ambiente dopo la sconfitta patita in quel di Cittadella e ridà il meritato lustro ad una piazza che per troppi anni ha subito gli sbeffeggi dei cugini vicentini. In altre parole, niente male per essere “Nessuno”.


Dante Piotto