Gianluca Sottovia, direttore generale del Padova, è intervenuto ieri sera in studio in qualità di ospite durante la sesta puntata di Padova Goal andata in onda ieri sera sulle frequenze di Telecittà. Tanti gli argomenti toccati dal numero due di viale Nereo Rocco, a cominciare dalla vittoria sul Brescia: “Serviva molto un risultato positivo dopo la sconfitta di Bergamo, il fatto che sia arrivata è un segnale molto positivo”.
Gelate le speranze di avere a breve novità sullo stadio, a meno che la squadra non riesca ad essere promossa in serie A: “Serve creare una struttura polivalente con attività che vadano al di là del singolo evento. Non è giusto alimentare false illusioni sul breve termine. Sono state prese in esame diverse soluzioni, ma la proprietà intende investire sulla squadra e cercare di portarla in serie A. Se dovessimo riuscire a centrare la promozione credo che qualcosa potrebbe cambiare, anche perché ci sarebbero aspettative ben diverse”.
Sottovia ha anche chiarito che non esistono divergenze di vedute fra lui e Cestaro sulla tessera del tifoso: «Non ho assolutamente una posizione diversa da quella del presidente sulla tessera del tifoso. Lui è un passionale, vede che in trasferta abbiamo pochi sostenitori e la soluzione più rapida è quella di dire agli ultras di sottoscriverla. Io dico che la tessera del tifoso non risolve assolutamente certi problemi, noi abbiamo una posizione istituzionale e cerchiamo di fare di tutto perché, finché esiste, possa dare meno problemi possibile”.
Sul futuro di Cestaro: «Va per i 74 anni, qualche battuta sul futuro l’ha fatta, per questioni di età. Ma lui è inossidabile e ha un’energia incredibile, il momento di passare la mano lo vedo ancora molto lontano».
Un ultimo pensiero sul derby imminente col Vicenza: “L’ultima volta Padova-Vicenza andò discretamente bene…”.
Fonte | PadovaGoal.it
No comments
Commenta per primo questo articolo