Il questore al Mattino: «Tifosi quasi esemplari, sarei contento se tutti aderissero alla tessera»

PADOVA «La tessera ha dato ottimi risultati: non è una schedatura, non ne abbiamo bisogno, anzi, dà privilegi tangibili. Allora, se gli stadi sono visti come luoghi ricreativi che offrono momenti di svago e di gioia, perché non farla?». Vincenzo Montemagno, questore di Padova, depone nettamente a favore della tessera del tifoso. Il pass va richiesto tramite la questura e dà la possibilità alla tifoseria di sostenere la propria squadra anche nelle partite fuori casa. Secondo i tifosi che non la vogliono sottoscrivere, è un documento ingiusto che scheda una passione. Questore, cosa pensa del fatto che molti tifosi non tesserati si organizzino per conto loro e seguano la squadra anche fuori casa guardando la partita da un bar intorno allo stadio dove non possono entrare? «I tifosi hanno il diritto di manifestare il loro dissenso verso la tessera, ma è una scelta personale. E’ successo di vedere i supporter biancoscudati fuori dallo stadio, in trasferta. Ed è un peccato, soprattutto in un momento come questo. Bisognerebbe fare un passaggio culturale: sarei contento se tutti aderissero alla tessera del tifoso».
Ma hanno i loro motivi per non tesserarsi. «Certo, ma cosa c’è di più bello che seguire e sostenere la propria squadra in trasferta, soprattutto e si tratta di una realtà come il Padova, che sta regalando emozioni bellissime e il sogno del salto alla massima categoria? Del resto, i tifosi padovani vanno allo stadio per divertirsi».
Come valuta il comportamento generale dei tifosi padovani? «Ho visto grande correttezza da parte di tutti. Certo, con spirito sportivo anche marcato: definirei “grintosa” la tifoseria biancoscudata, numerosa e composta da molte famiglie. L’Euganeo, quanto a calore, è un ottimo stadio. Anche in trasferta, per il momento, non ci sono stati problemi, i tifosi si sono comportati in modo quasi esemplare».
Secondo lei la tessera continuerà ad esistere così com’è anche in futuro? «Non sono in grado di dirlo. Per ora le regole sono queste e si continuerà così: spero pertanto che i tifosi si convincano a farla».
Domani la sfida contro la prima in classifica: quale sarà il piano organizzativo per la sicurezza delle tifoserie? «Tutta la tifoseria ospite è tesserata, c’è un piano di ordine e di sicurezza come in tutte le normali partite. Sarà sicuramente un bell’incontro, che vinca lo spettacolo».
Fonte | Cristina Chinello per Il Mattino di Padova