PADOVA – Gli luccicano gli occhi, quando parla per la prima volta dopo quasi un anno e mezzo di silenzio. Daniele Vantaggiato, 11 gennaio 2012, dopo la tempesta perfetta: l’esilio forzato, i sei mesi fuori rosa a Bologna, gli allenamenti in solitaria, l’incubo calcioscommesse, i tre anni di squalifica poi derubricati in “omessa denuncia”. E adesso l’imminente ritorno in campo: «Non ho parlato perché nessuno mi avrebbe creduto. E’ stato un inferno, non lo auguro al mio peggior nemico».

Adesso, però, è finito un incubo. È soddisfatto?

«Dovrei dire di no, perché sei mesi fuori per una cosa che non ho fatto mi fanno ancora stare male. Ma è troppa la voglia di tornare a giocare, non vedo l’ora e adesso è finalmente finita» leggi tutto…

Il presidente del Padova Marcello Cestaro è intervenuto parlando delle pesanti accuse di Gervasoni, relativamente a presunte combine in cui sarebbe coinvolta la società biancoscudata: “Non sto volutamente leggendo i giornali in questi giorni, perchè mi sembra che siano tutti impazziti, sia quelli che parlano sia quelli che scrivono. Aspettiamo qualche giorno e poi diremo qualcosa. Hanno fatto accuse pesanti sul Padova? Lasciamo che si sbizzariscano ancora per qualche giorno, poi valuteremo e in caso risponderemo a modo. E’ chiaro che se vengono toccati dei nostri uomini noi non possiamo stare con le mani in mano. Padova-Albinoleffe? Io sono convinto che siamo a posto”. leggi tutto…

Italiano si sfoga di fronte ai cronisti poco dopo la conclusione della conferenza stampa di Andrea Bovo oggi a Bresseo (a questo link): “Limitiamoci a non scrivere cazzate, per favore. Finché scrivono che Gervasoni ha detto certe cose, lui si prenderà le sue responsabilità. Non accetto però che vengano scritte le cose in una certa maniera, non voglio leggere certi articoli. Io non devo difendermi da niente, state attenti a quello che scrivete. Io sto parlando per me, gli altri parleranno per loro. Se verrà dimostrato il mio coinvolgimento e state certi che non succederà, sputatemi pure in faccia. Ma non succederà, io non ho mai fatto certe cose, non ci penso nemmeno. Alla fine chi ha scritto cose sbagliate, se la vedrà con me” leggi tutto…

Cacia in sala stampa sull’espulsione contro la Nocerina: “E’ un errore che non dovrebbe capitare però purtroppo a volte succede. Non è stato nè gomito nè pugno, è stato involontario. Comunque ho già chiesto scusa a tutti e chiedo scusa alla società e ai tifosi. Spero che le tre giornate diventino due.”

Mercato: “Non so niente, se riceverò proposte le valuterò, questo è naturale, sono sincero. Non faccio il lecchino per dire che sto a Padova a vita o cose del genere. Siamo tutti sul mercato sempre, valuteremo strada facendo. Se mi arrivasse una proposta che potrei ritenere più vantaggiosa per la mia carriera la considererei e farei le mie scelte. Io comunque non ho chiesto di essere ceduto. Ora non c’è niente, non vedo motivo di discuterne. La Sampdoria? Iachini l’ho avuto 3 anni e lo sento tuttora, può essere che mi vogliano ma non ne so nulla.” leggi tutto…

All’uscita da Bresseo hanno parlato Rino Foschi e Gianluca Sottovia.

Foschi in conferenza stampa: “È difficile commentare, è uno stillicidio di notizie e di nomi. Penso che ci sia tanto millantamento, non voglio dire più di tanto, perché le cose sono in evoluzione. Noi siamo tranquilli ed estranei. È un peccato quello che sta succedendo, perché inficia anche il morale. Cinque o sei giorni fa abbiamo letto cose incredibili sul sottoscritto, io ho la coscienza a posto e così ce l’hanno anche i giocatori. Abbiamo deciso il ritiro prima di queste ultime vicende, indipendentemente da quello che è uscito oggi”. leggi tutto…

Brutto risveglio per quanto riguarda il Calcio Scommesse, piombano infatti in casa biancoscudata accuse pesanti da parte di Carlo Gervasoni nei riguardi di due attuali tesserati del Calcio Padova, Omar Milanetto e Francesco Ruopolo, quando ancora militavano al Genoa e all’Albinoleffe (queste accuse, va detto, comporterebbero se confermate una squalifica per i due giocatori, ma non per la società) e altre accuse per “sentito dire” se così si può dire nei riguardi di Italiano e il Padova, andiamo a riprendere qualche passaggio saliente dai vari giornali e siti web. leggi tutto…

Sarebbe nato tutto nell’AlbinoLeffe, con una cricca di giocatori che combinavano le partite: al centro sempre lui, Gervasoni, e poi Conteh, Carobbio, Acerbis, Joelson. I primi tre hanno giocato insieme nella squadra seriana nelle stagioni 2007-2008 e 2008-2009, Joelson dal 2004 al 2007 e Acerbis dal 1999 al dicembre 2007, con una pausa dal 2005 al 2006 al Livorno.

Epicentro l’AlbinoLeffe – Tutto, dunque, sarebbe partito dall’AlbinoLeffe, e i giocatori avrebbero continuato a taroccare gli incontri nelle varie squadre in cui poi sono andati a giocare. A spiegare il meccanismo è stato lo stesso Gervasoni, interrogato ieri davanti al gip di Cremona Guido Salvini, presenti il pm Roberto di Martino e il capo della squadra Mobile Sergio Lo Presti. leggi tutto…

L’avvocato di Cristiano Doni, Salvatore Pino, ha parlato con i giornalisti a margine dell’interrogatorio al suo assistito. Doni sta collaborando con i giudici, ha fatto ammissioni su Atalanta-Piacenza, ma ha precisato di aver agito solo a titolo e livello personale, scommettendo su partite dopo aver sentito informazioni, smentendo contatti o rapporti con il gruppo degli “zingari”. Sono arrivare ammissioni anche su Ascoli-Atalanta mentre Doni avrebbe negato ogni addebito su Padova-Atalanta, partita che tirerebbe in ballo anche la società nerazzurra. Doni non ha fatto nomi di altri giocatori e precisato l’assoluta estraneità dell’Atalanta nei fatti accaduti. leggi tutto…

L’onda lunga dell’inchiesta sulle partite truccate legate al mondo delle scommesse ha vissuto all’alba di questo lunedì una pagina scioccante: manette per 17 persone, fra queste diversi calciatori. Su tutti spicca il nome di Cristiano Doni, già squalificato per 3 anni e 6 mesi dalla Giustizia Sportiva. leggi tutto…