15^ Giornata. 13/11/10
PADOVA-FROSINONE 3-1
Lo stadio Euganeo si sta dimostrando un fortino inespugnabile, lo dimostra la partita di oggi contro un Frosinone che arriva in veneto reduce da una serie negativa impressionante, ma di certo non allo sbando come i numeri darebbero a pensare, sia nel gioco che negli uomini a disposizione del traballante mister Carboni. La gara ci mette davvero tanto a decollare, complice il giustissimo sciopero attuato dalla Fattori, il primo quarto d’ora passa tra gli sbadigli. Al quarto d’ora la curva biancoscudata inscena la protesta civile contro l’assurda decisione del Casms di proibire la trasferta di venerdì prossimo ai non tesserati a Vicenza. I tifosi incitano il Padova e ricordano Gabriele Sandri, ma i biancoscudati in campo ci mettono ancora un quarto d’ora di studio prima di colpire con lucidità e freddezza da fuori.
Alla prima azione offensiva incisiva infatti, al 27’ Italiano trova Di Gennaro che da venti metri silura Sicignano con una sventola. Immeritato e inaspettato, il gol del vantaggio scuote la gara e la anima. Fino al guizzo del vantaggio, al 1’ Succi non approfitta di uno svarione difensivo, mentre al 15’ Lodi imbecca Sansone che in semigirata viene placato dalla difesa scudata. Al 32’ Il Frosinone si fa pericoloso e con Sansone sfiora il pareggio di un soffio, destreggiandosi tra i difensori; su corner successivo Agliardi sventa un tiro da angolo di Lodi. Al 37’ Vantaggiato prova l’acuto personale, ma Sicignano risponde bene, sulla ribattuta non arriva Succi e Gallozzi spara alto. Al 39’ e al 42’ doppia occasione da fuori, prima Italiano, successivamente Cariello.
Nella ripresa il Frosinone cambia marcia, al 7’ Santoruvo e Lodi triangolano in facilità nell’indecisa retroguardia patavina, rigore in movimento per il fantasista ciociaro che insacca il gol del pareggio. Gli ospiti cominciano a crederci, riuscendo arrivare agilmente in zona gol grazie a triangolazione che portano di continuo occasioni simili a quella del gol di Lodi, rigori in movimento che pero non vengono sfruttate. Al 16’ si infortuna Bottone che lascia il posto a Gucher. Ma di li a poco, il Padova colpisce d’improvviso: 20’ azione dalla destra, la palla arriva a Cuffa (entrato al posto di Gallozzi) il quale attira a se la marcatura di due uomini, serve l’accorrente Crespo che trafigge Sicignano e sigla il vantaggio. Primo gol in Serie Bwin per lo spagnolo, autentica sorpresa di questo avvio di stagione. Passano 6 minuti e il Padova non perdona, bomber Succi prende palla sulla destra, tocco dolce a superare la marcatura, scatto fulmineo, imprendibile si trova davanti a Sicignano che lo supera con un dolce tocco sotto… Gol magnifico e sigillo sulla gara, quattordicesimo gol personale su quattordici gare, è l’apoteosi! Il finale è per i cambi, esce Di Gennaro per Ronaldo, e Italiano coi crampi per Rabito, il quale a 3 dalla fine divora un occasione incredibile per arrotondare il risultato.
Di certo non bello nel primo tempo, il Padova risponde a chi lo accusa di un involuzione del gioco con un cinismo incredibile. Il potenziale davanti è spaventoso, può colpire ogni volta che ne ha occasione, un minima distrazione può costare cara ai difensori avversari, spesso annichilita dalla forza del trio bianco scudato. Se la giornata è opaca per Vantaggiato (il quale, indiavolato, si becca un ammonizione che poteva pericolosamente diventare anche espulsione), ci pensano Succi o Di Gennaro a sfoderare i gol decisivi. Questo Padova sa aspettare il momento giusto per colpire con pazienza e determinazione. La fase difensiva è assolutamente da registrare, il gol avversario infatti arriva spesso, oggi con incredibile facilità, merito di un Frosinone che ha il demerito solo di essersi eclissato alla distanza, ma autore di una buona gara fino all’entrata di Cuffa. Lodi è un faro dalla classe cristallina, ben aiutato davanti da Sansone (ottimo oggi) e Santoruvo, mentre a centrocampo Cariello garantisce quell’equilibrio difficile da rompere. Il momento però è delicato, e il tecnico Carboni non può di certo dormire sonni tranquilli vista l’incredibile serie negativa che ha afflitto i ciociari. Voci insistenti su Campilongo e Cavasin aleggiano nell’ambiente e la squadra di certo non sembra tranquilla. Il Padova in vista di Vicenza di dimostra in forma, anche se il gioco di qualche tempo fa ancora non è tornato. Cinico, determinato, spietato, dimostra ancora una volta di saper gestire le gare come solo le grandi squadre sanno fare, aiutato da un campione come Succi che segna ogni volta che vuole con un gol meglio dell’altro. Esemplare prova di William Jidayi, baluardo del centrocampo, imponente e maestoso, a tratti ingaggia lotte da solo contro l’intera squadra avversaria, uscendone vincitore. Davvero tanta roba. Ma oggi è stata anche la prova dei giovani, Gallozzi sulla fascia ha fatto davvero un ottima impressione, prendendosi la briga di animare da solo l’Euganeo quando ancora i ritmi erano blandi, e Ronaldo subentrato a Di Gennaro. Dietro ancora sbavature, soprattutto di disimpegno a volte un po troppo lezioso. Renzetti e le sue sgroppate porteranno ad un gol incredibile tra qualche giornata, statene certi, per ora coccoliamo Crespo che oggi sfodera numeri e segna un bel gol del vantaggio. I presupposti per fare una buona gara a Vicenza ci sono tutti, speriamo la squadra non deluda i tifosi come l’anno scorso. I tifosi ci saranno, Casms o non Casms. L’ultimo appunto lo dedico al buonsenso, sperando che questa assurda decisione venga rivista, anche se la vedo difficile. In una città martoriata dall’alluvione, lasciare fuori dallo stadio un numero considerevole di tifosi, inasprendo senza senso un derby, lo trovo una decisione criminale. Lo scorso campionato, senza tessera, la gara si disputò senza incidenti tra tifoserie (casomai era la partita in campo a dover far riflettere), cosa sarà mai cambiato in così pochi mesi?
Migliori in campo: Jidayi per il Padova, Sansone per il Frosinone
PADOVA-FROSINONE 3-1
PADOVA: Agliardi; Crespo, Legati, Trevisan, Renzetti; Gallozzi (16′st Cuffa), Italiano (35′st Rabito), Jidayi; Di Gennaro (29′st Ronaldo); Succi, Vantaggiato. A disp.: Cano, Cappelletti, Portin, , Filippini, . All.: Calori
FROSINONE: Sicignano; Catacchini, Terranova, Ben Djemia, Bocchetti; Aurelio, Bottone (19′st Gucher), Cariello; Lodi, Sansone (31′st Diogo Tavares); Santoruvo A disp.: Frattali, Calil, Basso, Di Tacchio, Guidi. All.: Carboni
Arbitro: Angelo Cervellara di Martina Franca
Reti: 26′ pt Di Gennaro, 5′st Lodi, 21′st Crespo, 27′st Succi
Ammoniti: Vantaggiato
Spettatori Paganti 1441, Abbonati 3512, TOTALE 4953, Incasso Paganti 15.786.90 Euro
Dante Piotto
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