Rabito riacciuffa il Frosinone al 90′ e finisce 1-1 in Ciociaria

36^ Giornata 16/04/2011
FROSINONE-PADOVA 1-1


RETI: 10′ Masucci, 45′ st Rabito


FROSINONE (4-4-2): Frison; De Maio (68′ Guidi), Terranova, Minelli, Catacchini; Masucci, Pestrin, Bottone (62′ Biso), Sansone; Stellone, Baclet (2′ Zigoni). A disp. Vaccarecci, Ben Djemia, Beati, Di Tacchio. All. Campilongo


PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo (46′ Trevisan), Cesar, Legati, Renzetti; Hochstrasser (73′ Rabito), Italiano, Bovo; De Paula, Ardemagni (59′ Drame), El Shaarawy. A disp. Agliardi, Vicente, Cuffa, Gallozzi, Rabito. All. Dal Canto


Arbitro: Bagalini di Fermo





Al Matusa di Frosinone il Padova si presenta con gli stessi 11 di una settimana fa contro il Portogruaro, unica novità Renzetti torna al suo posto, in panchina Trevisan, al suo fianco anche il rientrante Vicente.
Parte male il Frosinone, si infortuna al secondo minuto Pierre Alain Baclet, che, caduto male a terra dopo uno scontro con Legati, lascia il posto a Zigoni. 11’ lancio per Sansone che di testa trova l’ottima parata di Cano, palla sulla traversa, dormita incredibile di Cesar e Masucci insacca di testa il facile 1-0 schiacciando sul secondo palo. Al 13′ il Frosinone va vicinissimo al raddoppio con Terranova stacca di testa da calcio d’angolo, Cano si tuffa e sventa l’occasione. Il Padova conferma di essere in difficoltà, Cesar si fa ammonire e i ciociari si guadagnano una buona punizione che tirerà Sansone al 14’, Cano para in volo miracolosamente e manda in angolo. I biancoscudati faticano e cominciano a mettere il naso fuori dalla propria metà campo solo al 20’ con Italiano e Hochstrasser. Al 26’ ci prova Ardemagni di testa, ma facile la presa di Frison. Le conclusioni dalla distanza di Italiano prima e De Paula poi non trovano fortuna e finiscono alte in curva. Al 36’ viene ammonito Zigoni per una brutta simulazione in area. Al 41′ Hochstrasser trova un lancio al bacio da 50 metri, Ardemagni stoppa bene e si trova solissimo davanti a Frison, ma spreca in modo imbarazzante sparando alto. Occasionissima sprecata.
Nella ripresa cambio nelle file del Padova, esce Crespo per Trevisan. Subito in avanti il Frosinone con Stellone che però spedisce a lato. El Shaarawy al 3’ guadagna un corner: calcia Renzetti, interviene Trevisan, irrompe Cesar di testa che trova il miracolo di Frison che salva. Al 9’ errore di Legati, Cesar salva in angolo su Sansone. Finisce al 14’ la partita di Ardemagni, contrariato, entra il franco-maliano Dramè, De Paula passa centrale. Al 15’ ancora Cesar di testa su corner, ma parata bassa di Frison. Esce poco dopo Bottone infortunato, entra Biso. Al 21’ entra Guidi per De Maio che accusava crampi. Al 24’ provvidenziale ancora Cesar su Zigoni. La girandola dei cambi continua, Rabito rileva Hochstrasser, il Padova tenta la carta della maggior offensività per cambiare la gara. Occasionissima al 32’ per i biancoscudati, tacco di Rabito per El Shaarawy, un difensore devia alta la palla e salva in angolo. Su angolo Cesar non trova la marcatura, subito dopo il Faraone ruba palla alla retroguardia del Frosinone, ma spreca. Da corner Legati spara alto. Al 41′ El Shaarawy sbaglia calciando la sfera da buona occasione, ma manda a lato. Al 90′ Italiano pennella in mezzo dove irrompe Rabito di testa e trova l’angolino opposto! E’ il pareggio ultra meritato degli ospiti e la mazzata per i frusinati.


Feroce la marcatura su Italiano, il Padova non trova spazi e parte male come sempre. Oramai cronica la difficoltà dei biancoscudati di entrare in partita. Nel Frosinone buona la prova di Sansone, migliore in campo anche nella partita di andata e il poderoso Pestrin. I biancoscudati trovano buoni spunti nella seconda metà della prima frazione, ma la poca precisione sotto porta parla chiaro. Al Padova manca l’ultimo passaggio anche nella ripresa, il gioco viene spesso spezzato dai cambi di entrambe le squadre. I biancoscudati hanno dominato la seconda parte della ripresa, il pareggio di Rabito è il giusto premio per il carattere del Padova. I ciociari hanno sfruttato al meglio una delle uniche due occasione capitate nei piedi dei suoi giocatori, ovvero il colpo di testa di Masucci e la splendida punizione di Sansone. La distrazione finale fa perdere punti importanti in chiave salvezza, che avrebbero riaperto le speranze dei frusinati. Per il Padova un pareggio che non cambia molto, anche se i playoff ora sono a sole 3 lunghezze. Va sottolineato soprattutto il carattere che ha fatto trovare il pari a Roger Rabito, abbracciato da tutti i compagni.


Dante Piotto