Dario Cassingena, vicepresidente del Vicenza, ospite durante la trasmissione PadovaGoal ha parlato del prossimo derby Padova-Vicenza: “Mi auguro che tutte le partite abbiano gli stessi stimoli, altrimenti ne becchiamo altri quattro come lo scorso anno… È stato importante fare punti subito in queste due partite dopo che abbiamo cambiato allenatore. Dovevamo cercare di portare a casa i punti e aver fatto la prima vittoria proprio contro il Verona è stato indubbiamento molto importante. Adesso ci auguriamo di continuare”.
Cassingena su Salifu e Drame: “Il pubblico spesso pensa che se un ragazzo di 19 anni come Drame gioca sia un fenomeno e non possa sbagliare. É ovvio che i giovani siano il futuro del nostro sport, ma una retrocessione è un danno economico pesante. Ma dovremmo avere più coraggio, lo dico anche a noi stessi. Noi abbiamo cresciuto Salifu e poi lo abbiamo mandato alla Fiorentina”.
Cassingena su Schiavi: “Sapevamo che era diffidato, ma dietro ha tanti altri difensori di valore. Raffaele a noi ha dato tanto, gli faccio un in bocca al lupo per il futuro. Schiavi è un bravissimo difensore, è un giocatore votato fra i tre migliori difensori della categoria. Loro hanno fatto questa operazione col Parma, non sapevo che dietro c’era il Padova. Potevano venircelo a chiedere, non ci sarebbe stato nessun problema”.
Dario Cassingena sulle contestazioni della tifoseria: “Tanti nomi si sono fatti, c’è stata la trattativa con Filippi, con una cordata napoletana, con l’avvocato Massone, ma nessuno ha mai dato le garanzie necessarie per chiudere la cessione. La maggior parte dei vicentini è con noi, eccezion fatta per una parte della curva che ha preso di mira me e mio padre. Non vedo perché dovremmo regalare qualcosa che non ci è stato regalato. Se non ci fosse l’attuale proprietà nel bene e nel male il Vicenza sarebbe a giocare col Montecchio in serie D o col Sarcedo. Non è una minaccia, noi siamo qui. Se qualcuno vuole venire ben venga, le nostre porte sono aperte. Per il bene del Vicenza faremmo qualsiasi cosa. Noi bene o male abbiamo sempre ottemperato ai nostri obblighi. Per adesso puntiamo alla salvezza, poi si vedrà. Poi possiamo anche ambire a qualcosa di più”.
Ancora Cassingena sui rapporti con Cestaro: “Sono rapporti molto corretti, non c’è nessun problema anche se sono concorrenti nel loro lavoro. Per Abbruscato abbiamo rifutato alcune proposte, perché lo riteniamo fondamentale. Ma il Padova non ce l’ha mai chiesto nemmeno tramite il procuratore. Abbiamo ceduto solo Schiavi, gli altri o sono rimasti o sono stati sostituiti. Oggi abbiamo cambiato allenatore e abbiamo sbagliato anche noi a sceglierlo, con Cagni riteniamo di poter uscire dalle difficoltà”


Fonte | PadovaGoal.it