Padova – Vicenza: Il derby del prof. Ulivieri, a Coverciano avrà come allievo Dal Canto

Ha allenato il Vicenza dal 1991 al 1994 (la prima squadra del nord nella sua lunghissima carriera dopo le toscane San Miniato, Prato (Primavera), Fucecchio, Empoli, le giovanili della Fiorentina, e l’umbra Ternana) e ha guidato il Padova nel 2004, subentrando a Glerean e conquistato il settimo posto finale in C1, e nel campionato successivo terminando sesto; da questa settimana ha come allievo Alessandro Dal Canto al supercorso di Coverciano.
Renzo Ulivieri, che il 2 febbraio compirà 71 anni, mangia (divora) calcio quotidiano dal 1967, e mantiene lo stesso spirito un po’ ribelle, un po’ anticonformista, un po’ – ma in molte circostanze anche tanto – polemico, ma sempre schietto, sincero e coerente, come quando il 24 agosto si è incatenato, nella sua qualità di presidente dell’associazione italiana allenatori, alla ringhiera del palazzo della Federcalcio per protestare contro la norma che prevedeva la non obbligatorietà del patentino per allenare formazioni di 1. e 2. Categoria e juniores. «Sono poi rinsaviti», commenta laconicamente.
Sabato all’Euganeo si gioca l’atteso derby Padova-Vicenza, una sfida lunga 101 anni, cominciata il 6 marzo 1910, campionato veneto di seconda categoria. Il cuore di Ulivieri si dividerà a metà, come spiega la maggior parte dei tecnici in maniera salomonica per non sbilanciarsi? «No, sarà una leggera preferenza per i biancorossi, dal momento che sono rimasti lì per quattro stagioni». Che match prevede? «E come faccio a saperlo? La classifica dice che il Padova è superiore all’avversario, e che attua un buon calcio. Ho visto la partita di Varese, segnata dagli episodi: ogni gara fa storia a sè».
Tra gli allievi del supercorso di Coverciano, come detto anche Alessandro Dal Canto. «Queste prime due lezioni – spiega Ulivieri – sono state soprattutto a carattere organizzativo. Da tenere presente che mi trovo davanti 31 allenatori preparati, e che quindi cercherò di svolgere lezioni interattive, coinvolgendoli nelle discussioni». I corsi si terranno al lunedì e al martedì per otto volte, con variante martedì-mercoledì quando Ulivieri andrà nelle diverse società; la fine di tutto è prevista a giugno. Ha avuto modo di parlare con il tecnico biancoscudato? «No, non in maniera particolare. Come primo approccio, mi ha dato l’impressione di una persona tranquilla, educata, equilibrata, dotata di personalità e preparata». E anche un po’ speciale: ricordiamo a Ulivieri che l’attuale tecnico del Padova, che ha cominciato la carriera di calciatore nella Juventus, disputando tre partite tra il 1992 e il 1994, nel 2003 è andato a giocare con l’Uralan a Elista, popolosa città russa sul Mar Caspio, popolata da calmucchi musulmani, sicuramente un ambiente molto diverso da quello del Vicenza da cui proveniva e dove è tornato dopo 21 partite al’Est.
Domani sono sette mesi esatti da quando Dal Canto ha preso in mano il Padova. E sabato il tecnico di Dueville – vicino di casa del quartier generale Famila del suo presidente Cestaro – affronta la squadra nella quale ha disputato 98 partite in quattro “rate”: 35 nel 1994-1995, 2 nel 1996, 50 dal 2000 e 2003, 11 nel 2004: uno stimolo sfizioso e pruriginoso da derby non gli mancherà certo.


Fonte | Il Gazzettino