Italiano: “Non esiste che il campionato finisca senza un mio gol! Sbloccheremo anche altri giocatori”

E’ Vincenzo Italiano a parlare con i cronisti nella conferenza stampa a Bresseo:
“La barba lunga è un mezzo voto fatto finché non faccio gol. Se porta bene come sabato non la si tocca fino alla fine. Sono felicissimo della prima vittoria fuori, ottenuta grazie a un grande atteggiamento collettivo. Abbiamo tirato fuori il massimo, eravamo caricati prima dell’inizio della partita, visto che a Cittadella avevamo toccato il fondo e siamo stati bravi insieme al nuovo mister a preparare una partita delicata. Dal Canto ha dato 3-4 input fondamentali, noi li abbiamo recepiti. Dispiace per Calori umanamente e professionalmente.”


Il rapporto con Dal Canto: “Io e Dal Canto abbiamo giocato tante volte contro da avversari e lui va detto che ha solo due anni più di me, e questo mi preocccupa! Lui è una persona per bene, ha grande voglia di arrivare. Vediamo cosa decide il presidente, ma sembra che andremo avanti con lui. Siamo rimasti tutti impressionati da lui, da come si è presentato e dalle sue parole. Io mi sono messo a disposizione di Calori anche quando mi ha chiesto un altro ruolo pur sapendo entrambi che non l’avevo mai fatto in 17 anni. Con il Siena andata bene, mentre a Cittadella in un campo piccolo e con una squadra indiavolata si sono visti tutti i limiti. Sono stato rimesso davanti la difesa e in quel ruolo posso dare il meglio, ne conosco i movimenti. Sabato abbiamo giocato da uomini veri. Il rischio di finire con trattino dei zero gol di fianco del numero di presenze non esiste, un gol devo farlo! Sto aggiustando la mira e ho colpito la traversa dopo aver messo insieme una serie di tiri che andavano fuori dallo stadio. Siamo tutti contenti per aver fatto sbloccare Ardemagni, Matteo è scoppiato a piangere, vedremo di far segnare anche altri a quota zero. Sabato Matteo avrà voglia di prendersi una rivincita, magari segnerà ancora… Manca ancora molto alla salvezza, non bisogna addormentarci e restare sul pezzo per conquistare il prima possibile la quota salvezza”.


Italiano messo sotto torchio dai cronisti a proposito della telefonata fatta da cinque giocatori a Cestaro: “Il presidente a volte ci chiama singolarmente per chiedere qual è situazione e darci la carica e quindi ci ha chiesto anche cosa pensavamo di Dal Canto. Calori? Può darsi che un altro allenatore a Portogruaro non avrebbe recuperato e fatto quel campionato fino alla promozione. Mai avuto problemi e mai discusso con lui”.


Su quanto accaduto fra primo e secondo tempo al Tombolato: “A Cittadella il presidente è venuto in spogliatoio per sentire cosa diceva mister e darci la carica a modo suo. Qualcuno di noi ha detto che ci stavamo impegnando, Vantaggiato magari era più nervoso ma non è successo niente di che, poi sta a Cestaro decidere che fare.”







Fonte | Gabriele Fusar Poli PadovaGoal.it