Castori, mister dell’Ascoli: “E’ mancato tutto, un disastro completo, la sconfitta è meritata, oggi da salvare cè solo il risultato delle dirette concorrenti. E’ stata di gran lunga la più brutta prestazione di quest’anno. Gli infortuni e la penalizzazione oggi sarebbe solo un alibi”
Dal Canto: “Ora possiamo sognare, siamo noi gli artefici del nostro destino in queste ultime gare. Ho visto i nostri ragazzi bene fisicamente anche con i primi caldi. I ragazzi hanno assimilato bene quelle 4 manovre che abbiamo provato, ma con questi ragazzi è tutto veramente facile. Siamo all’ottavo risultato utile consecutivo. Sarà importante gestire l’aspetto nervoso, abbiamo una possibilità impensabile fino a poche settimane fa. Arrivare a tre dalla fine con una fiammella di speranza è perché incontreremo Livorno e Torino, ma il nostro calendario è quello più difficile. Per il Sassuolo sarà una gara da dentro e fuori, sia per noi, sia per loro”.
Stephan El Shaarawy: “Abbiamo fatto una bella partita, i tre punti sono importanti per noi. Ora abbiamo l’obbligo di andare a Sassuolo per vincere e coltivare il sogno. Con Ardemagni proviamo in allenamento i balletti brasiliani per le esultanze in caso uno di noi segnasse”.
Il Presidente Marcello Cestaro: “Siamo salvi! La salvezza è matematica e questo è il primo importante traguardo. Adesso ci giochiamo tutto fino alla fine. Non facciamo alcun proclamo, proviamo a vincerle tutte e poi tireremo le somme alla fine. Con Sassuolo, Livorno e Torino sono tutte gare aperte. Ci sarà da divertirsi. Il rigore sbagliato? In giornate come queste ci può stare, fortunatamente non era decisivo”.
Matias Cuffa: “Dedico questa rete alla mia famiglia e ai miei compagni che mi sono stati vicini anche nei momenti più difficili. Era da troppo tempo che cercavo il gol. E’ meraviglioso poter parlare di playoff, il gruppo è compatto e dimostra che nulla è impossibile. Gli scontri diretti ci permettono di essere artecifi del nostro destino!”
Matteo Ardemagni: “Ringrazio i tifosi per avermi sostenuto e applaudito alla fine, anche se ho sbagliato qualche gol. L’essere costantemente sulla linea del fuorigioco è un modo di giocare che fa comodo a noi, anche se resto spalle alla porta, creo spazi per gli inserimenti dei compagni, che segni io o un altro è lo stesso, conta il risultato finale.”
L’ex Vasco Faìsca: “Mi ha emozionato il coro all’inizio che mi ha dedicato la Fattori, significa che ho lasciato un bel ricordo. Ringrazio tutti. Sono un pò triste e arrabbiato per la sconfitta, ma sono contento che il Padova stia puntando ai playoff, sono in un ottimo momento di forma e mi hanno molto impressionato”.
I giocatori dell’Ascoli Antonio e Capogrosso all’unisono: “Brutta prestazione ma nel calcio ci può stare, non siamo morti e mancano ancora 3 partite, abbiamo le carte in regola per salvarci”
Dante Piotto
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