Rabito: “Padova nel cuore, ora voglio la B con la Cremonese”

Andrea Rabito, amatissimo ex del Padova ed ora attaccante della Cremonese, è intervenuto ieri sera a Telecittà durente Padova Goal. Roger ha parlato della nuova esperienza in maglia grigiorossa: : “Ho avuto la fortuna di trovare questa piazza importante, siamo riusciti ad annullare subito la penalizzazione. Sono reduce da un’ultima stagione col Padova in cui ho giocato col contagocce, devo trovare la condizione ma ho avuto la fortuna di segnare alla prima partita giocata ad Andria, poi ho fatto il bis e piano piano mi sto ritagliando dello spazio in squadra”. Rabito ha commentato anche quanto accaduto ad Aniello Cutolo: “Risvolti come la presenza della Digos in un campo di allenamento non fammp certamente bene al calcio. Umanamente si può comprendere il suo sfogo, è caduto nelle provocazioni e ha reagito d’istinto. Io cerco sempre di non rispondere platealmente in certe occasioni, solitamente me ne frego di fischi e quant’altro, rispetto sempre tutti i tifosi”. Il fantasista vicentino si è soffermato anche sulla splendida cavalcata dello scorso anno, quando il Padova andò a un capello dalla serie A: “Forse la cosa più bella è stato come si è compattato il gruppo al momento dell’arrivo di Dal Canto. Peccato per l’epilogo di Novara, dopo l’espulsione non abbiamo praticamente giocato la gara. Calori non aveva saputo gestire il gruppo e le personalità all’interno dello spogliatoio, poi ha pagato anche l’infortunio di Succi e di Di Gennaro. La scelta di Cesar di tornare in Brasile? Mi ha colpito molto, evidentemente ha fatto una scelta di vita mettendo la propria famiglia davanti alla Juve Stabia”. – Rabito ha parlato anche della differenza fra l’Euganeo e lo Zini: “Sentire il calore del proprio pubblico è un valore aggiunto, il pubblico di Cremona non può chiaramente essere paragonato a quello di Padova ma si sente la differenza con le tribune attaccate al campo. Speriamo che iniziative come quella di Venezia aprano la strada per un miglioramento, anche se sappiamo bene che in Italia si va sempre per le lunghe… Sono scettico, penso che al momento i problemi principali siano altri…”. Rabito ha anche commentato la scelta dell’amico Baù di trasferirsi al Sarcedo, che milita nel campionato di Eccellenza: “Sono felice per lui perché conoscendolo ha fatto una scelta di cuore. Gli auguro tutto il meglio, se è contento io lo sono per lui. Quanto al Padova, la classifica dice che è da serie A, ma è meglio guardarla a marzo per evitare brutte sorprese..”


Fonte | PadovaGoal.it