Tutte le dichiarazioni in Sala Stampa. Dramè:”Un sogno segnare il primo gol all’esordio dal 1′ “

SALA STAMPA
Cestaro: “Dramè? Siam contenti per lui, pagherà da bere! Son contento per il ragazzo perchè aveva tanta voglia di segnare, e anche dopo il gol non si è scomposto. Il Chievo ci chiede di lui, ma non è il caso darlo via senza l’arrivo di De Paula. La partita è stata sofferta, la Reggina non ci ha permesso di giocare. Trovare subito la vittoria è importante, sarà un campionato duro, servono idee chiare e pazienza. Rimane qui e non si muove. Sono contento i 10 mila di stasera, anche perchè è martedì sera. Spero di avere altri 1000 abbonati. Ringrazio tutti, ci vediamo martedì!”


Alessandro Dal Canto: ”Partita difficile, ma lo sapevamo. Loro sono forti come noi e ci sta che ne esca una partita simile. Non dimentichiamo che la Reggina l’anno scorso è arrivata alle semifinali playoff, non hanno cambiato molto in estate. Noi bene i primi 20 minuti: è stato importante portare a casa i 3 punti. Siamo stati tutti bravi nel momento della difficoltà, il temperamento fa parte di questa squadra, proveremo a soffrire meno nel corso del campionato. A questo punto della stagione tre partite ravvicinate non sono il massimo. Italiano? Adesso siamo risicati come numero, vediamo un pò come ci alleniamo in settimana che domenica affrontiamo subito il Cittadella. La Reggina ha un sistema di gioco non facile da affrontare, sopratutto con giocatori di quelle qualità. Bovo ha avuto un risentimento muscolare e rischiamo di non averlo per il derby. Cuffa invece di Osuji al posto di Bovo? Matias è nettamente migliore nell’impostazione e l’ho visto particolarmente bene in settimana. Non credo che abbiamo sofferto perchè non c’era Osuji. Drame? Si gioca il posto con Lazarevic, alla pari. Drame è un ragazzo giovane che non va caricato di troppe aspettative. Adesso abbiamo una fase di recupero dopo i carichi pesanti del lavoro atletico, ci aspetta una partita difficile domenica contro il Cittadella. Dobbiamo avere la costanza e la forza di continuare a lavorare a prescindere da quel che succede, logico che se poi arrivano i risultati tanto meglio.”


Dramè è raggiante: “Non ci sto capendo niente. Quando ho visto la palla entrare sono subito corso verso la curva perchè i tifosi in più occasioni hanno dimostrato di volermi bene. Non che non credessi di essere in grado di segnare in B, ma era la prima volta e mi sembrava un sogno! Ringrazio ancora una volta il mister che mi ha dato questa opportunità. La felicità è ancora più grande perchè si tratta della prima rete della mia carriera tra i professionisti, proprio all’esordio dal primo minuto.. La dedica? Ho baciato il dito alzandolo al cielo perchè sono molto credente e devo dire grazie a Dio, questo gol è per la mia famiglia.”


Emerson: “Dobbiam recuperare col Grosseto i punti lasciati qui. Loro son stati fortunati, il rigore era regalato, mentre per noi c’era un rigore alla fine, ma non voglio recriminare sugli episodi. Bisogna guardare avanti. Passare dal Lumezzane alla Serie B? Lo devo ammettere, non me l’aspettavo un occasione così importante, reputo la B come il calcio dei giovani e del futuro, avere questa chance per me a 31 anni è una sorpresa e un motivo di orgoglio.”


Breda mister della Reggina: “A valori dico che ci siamo, il Padova è una grande squadra, ma non abbiamo demeritato. Missiroli? da lui mi aspetto il lavoro di centrocampista, non di punta aggiunta. Mercato? Sappiamo che le ultime 24 ore riservano sempre sorprese, la società farà le cose giuste, l’importante è che da dopodomani la testa sia sgombera da questi discorsi.”


Dante Piotto

Ousmane Dramè dopo il suo primo gol

Ousmane Dramè dopo il suo primo gol