Cena di Natale delle giovanili, commozione per il piccolo Di Maio. Foschi: «Mercato? Non solo spese»

PADOVA Arriva per primo, parla per ultimo, ma non delude le attese. Non è voluto mancare il presidente Marcello Cestaro alla festa di Natale del settore giovanile, ieri sera al Net Center. È stato il main sponsor Gascom, rappresentato sul palco dall’amministratore delegato Francesco Marangon, ad ospitare la serata, ricevendo i complimenti del Cavaliere e l’immancabile freddura: «Vedo tanti genitori in piedi, la prossima volta troviamo un locale più grande, non vorrei si pensasse siamo alla canna del Gascom…».
I presenti, 200 bambini più un centinaio di genitori, ridono e applaudono la verve del patron che sprona i giovani a continuare l’impegno col calcio e negli studi, senza dimenticare l’amata prima squadra: «Allora cosa vogliamo dire ai grandi che il giorno dell’Epifania tornano già in campo?». Naturalmente «Forza Ragassi!» urlato dal patron e ripetuto in coro dai baby biancoscudati. «Speriamo di chiudere bene il girone d’andata e poi proiettarci sulle ultime 21 partite o forse quattro in più considerati i playoff. Che dire? Ho imparato in questi anni a non sbilanciarmi». E in effetti Cestaro non si scompone, nemmeno prima di salire sul palco, dopo essere stato pungolato sull’espulsione di Cacia: «Quando torneremo in campo faremo un discorso a tutti i ragazzi. Vogliamo ricordare che qui conta solo il gruppo, ognuno deve dare una mano perché l’obiettivo è di tutti, non del singolo, e non vogliamo tradire le grandi aspettative dei tifosi». Ai ragazzi hanno parlato anche il responsabile del settore giovanile Giorgio Molon, Ivone De Franceschi, elogiato da Rino Foschi per il gran lavoro svolto e Gianni Potti che ha preannunciato il lancio a partire da oggi fino al 10 gennaio della campagna abbonamenti per il girone di ritorno. Premiati come ogni anno i «Giovani biancoscudati doc», riconoscimento riservato ad un giocatore per squadra, militante da almeno due anni nel Padova e particolarmente distintosi fuori e dentro il campo. Applausi per Luca Maniero, Massimo Tresoldi, Marco Sartori, Lorenzo Acka, Daniel Beccaro e Filippo Di Maio. Proprio quest’ultimo, difensore classe 1997, ha commosso la sala. Dopo aver parlato di come la scomparsa della madre l’abbia portato ad esprimere una forza che non si aspettava di possedere, ha ricevuto anche il premio speciale indetto al momento da Rino Foschi: un lungo, toccante e caloroso abbraccio del ds.
Fonte | Stefano Volpe per Il Mattino di Padova