Cestaro: “Tranquilli e sereni: mandino dentro tutti i colpevoli. Mercato? Foschi ha detto che risparmierò”

«Voi giornalisti non dovreste neanche chiedermi certe cose, e scrivere tutto da soli. Il Padova non c’entra, sapete come siamo». Sono le parole del presidente Marcello Cestaro quando gli domandiamo del secondo filone dell’inchiesta sul calcio scommesse, e tra le partite dell’Atalanta nel mirino degli inquirenti c’è anche quella giocata all’Euganeo con il Padova nel passato campionato. Cestaro è assolutamente disponibile al dialogo, che avviene pochi minuti prima dell’inizio della festa del settore giovanile biancoscudato organizzata da Gascom al Net Center.
«Di tutto quello che dicono, siamo tranquilli e sereni – prosegue Cestaro – Lungi a pensare certe cose, non esiste. Se ben ricordo quella partita è finita 1-1, e il Padova aveva assolutamente bisogno di vincere. Come si può pensare… Chissà che un giorno si faccia piazza pulita, che mettano dentro tutti, e che si possa lavorare meglio. Non esiste, non è un problema nostro». Quindi ribadisce il concetto: «È bene che l’indagine vada avanti, anche se in ritardo. Andate fino in fondo, facciamo pulizia».
Qualche minuto più tardi arriva anche il direttore sportivo Rino Foschi, e sull’argomento è eloquente: «Io sono tranquillissimo. Io so che la partita l’ho giocata, e se De Paula faceva quel gol…». Anche il direttore generale Gianluca Sottovia è alla festa delle giovanili biancoscudate, ma con lui avevamo parlato precedentemente al telefono: «Ovviamente non sono notizie che fanno bene al sistema. Noi siamo assolutamente sereni perchè sappiamo di avere fatto la nostra partita all’epoca, e basta. Abbiamo piena fiducia nelle istituzioni federali e nella magistratura ordinaria che farà chiarezza».
TORINO. Sempre con il presidente Cestaro ci soffermiamo sul nuovo ricorso dei granata, su cui si esprimerà la Corte di giustizia federale: «Ritengo che per la seconda volta sarà magra per il Torino. A me dispiace che gente di livello si perda in queste cose qua. Sarà un’ennesima sconfitta del calcio. Aspettiamo la seconda sentenza, e poi Cestaro si permetterà di dire qualcosa a qualcuno sul giornale».
CACIA & COMPAGNI. Affrontiamo anche l’argomento dell’espulsione di Cacia con la Nocerina, e a Cestaro formuliamo la seguente domanda: ha avuto modo di parlare domenica al giocatore in occasione del pranzo all’hotel La Piroga? «No, ci siamo fatti gli auguri, e adesso andiamo a fare Natale. Poi al ritorno ci mettiamo attorno a un tavolo per un ripasso del nostro impegno verso il futuro. Fin qui abbiamo fatto bene, ma prima di ripartire è giusto fare una riconsiderazione del nostro impegno, e non dobbiamo tradire le aspettative». Scusi presidente, si riferisce solo a Cacia o alla squadra intera? «Il gruppo è uno solo, dobbiamo parlare con tutti. Devono essere consapevoli che il gruppo è nato così, e tutti insieme dobbiamo darci una mano perchè l’obiettivo è di tutti».
MERCATO. Sulle possibili operazioni in occasione del mercato invernale Cestaro si limita a una battuta: «Foschi mi ha detto che prima di muoversi avrebbe bisogno di recuperare qualche soldino. Gli ho detto bene, bravo, così risparmio un po’ io».
Fonte | Il Gazzettino