Abodi: “La Serie B avrà un codice etico”

MILANO Il nuovo filone dell’inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla Procura della Repubblica di Cremona è diventato l’argomento principale dell’ultima assemblea di Lega della serie B nel 2011, svoltasi ieri a Milano. Il presidente Andrea Abodi, al termine della riunione, non ha nascosto «le difficoltà del nostro mondo nei confronti dei fatti di cronaca che stanno emergendo».
«Resta forte, però, l’impegno della Lega e di tutte le associate – ha aggiunto – a contrastare questo fenomeno difficile da debellare».
«Stiamo lavorando in varie direzioni – ha poi spiegato – per far sapere a certi ambienti pericolosi che qui ci sono delle regole condivise, dei valori e che le nostre porte sono chiuse a tentativi di truccare, anche perchè per chi bara è giusto che ci sia l’espulsione definitiva da questo ambiente, quindi la radiazione«. Proprio da questo punto di vista, a partire da gennaio la Lega di serie B porterà avanti una serie di iniziative tese a contrastare pericoli di manipolazioni dei risultati. Tra queste la stesura di un codice etico, la campagna «regoliamoci» sul rispetto delle regole, un percorso guidato che porterà tutte le 22 società di B ad adottare procedure di controllo amministrativo e di gestione per determinare una più puntuale definizione dei profili di responsabilità all’interno delle società stesse al fine di aprire nuove riflessioni sul tema della responsabilità oggettiva, la distribuzione delle quote dei proventi radiotelevisivi legate maggiormente ai risultati ottenuti in stagioni e una distribuzione più incentivante del contributo retrocessione per spingere le squadre già condannate a dare il meglio di sè fino alla fine.
Fonte | Il Mattino di Padova