Rino Foschi a 360 gradi l’altra sera a “Tutti in campo” in onda su Tv7 Triveneta. Il diesse biancoscudato, interpellato su numerosi argomenti, ha talvolta risposto con battute e provocazioni, come quando si è parlato degli obiettivi per l’attuale torneo. «Se il Padova non andasse in serie A potrei ritirarmi e andare a fare il bagnino».
PENSIERINO PER IL 2012. «Auguro ai tifosi che la loro squadra del cuore possa andare in massima serie. Quando dicevo che puntiamo a fare meglio dell’anno scorso mi riferivo al fatto di divertire la gente, di non dovere cambiare allenatore e cercare ancora di agguantare i play off. Se si pensa che siamo la squadra migliore ci si sbaglia perché altri club hanno speso di più».
PRIMO BILANCIO. «Siamo partiti molto bene, abbiamo ottenuto risultati importanti, e c’è un po’ di amarezza per avere perso qualche punto con avversarie in lotta per la salvezza. All’inizio si viaggiava oltre la media inglese e non potevamo tenere sempre quel ritmo. La serie B è questa e pure il Torino ha vinto cinque gare al novantesimo minuto».
TROPPI GALLI NELLO SPOGLIATOIO. «È un problema che non mi pongo; giusto che chi sta in panchina non sia contento, ma non vedo cose gravi. Dal Canto sa gestire i giocatori e la società è vigile; se c’è da dire qualcosa sul comportamento, lo facciamo e se per qualcuno è troppo difficile non giocare tutte le gare lo dica che c’è il mercato di gennaio».
L’ESPULSIONE DI CACIA. «Ci sta che, entrando in una gara che non va bene e volendo mettersi in evidenza, si sia un po’ nervosi, ma senza volerlo giustificare, il suo non è stato uno screzio a gioco fermo. Il difensore aveva alzato il braccio e lui l’ha abbassato per cercare spazio e andare in profondità. Vuole fare le valigie? Non mi risulta».
IL MERCATO. «Fino ad Ascoli non se ne parla; non ci sono budget e, se c’è un’operazione alla nostra portata, si farà».
I SOLDI PER PORTIN. «Se lo riprenderei? Per come lo conosco sì, per come lo avete visto a Padova no, ma ha avuto problemi fisici, è un elemento con qualità incredibili e per questo ho preso anche l’altra metà».
Fonte | Il Gazzettino