Panchina rovente, Di Costanzo non è sotto contratto, Sabatini elegantemente non parla

La sconfitta di ieri in Maremma ha aperto scenari inquietanti per il Padova. La panchina di Calori sembra in bilico adesso, e con essa tutto il progetto biennale che doveva portarci a puntare alla massima serie tempo due stagioni. La cosa che ha più preoccupato ieri, oltre ai soliti spettri del passato quali distrazioni ridicole come nel caso di Cesar durante il 3-1 e la mancanza di carattere e reazione, è stata la mancata presa di posizione di Foschi a fine gara, lasciando il tecnico sotto la pioggia di critiche che lo sommergono in queste ore. Giornali e siti specializzati oggi si sbizzarriscono alla ricerca di una spiegazione logica a tale comportamento, oltre che a cercare una giustificazione a scelte tecniche quanto meno discutibili per quanto concerne la squadra vista ieri. Le voci di un sollevamento dal suo incarico del mister ci sono, ma la società non si esprime.


PadovaGoal contatta Nello Di Costanzo, che l’ambiente tutto credeva ancora sotto contratto con il Padova. La smentita però arriva direttamente da lui. Il contratto si credeva fosse fino al 30 giugno 2011 in seguito al rinnovo automatico dopo la salvezza previsto dal vincolo sottoscritto a febbraio 2010. Il tecnico romano ha, invece, raggiunto un accordo di rescissione con il club biancoscudato che prevede una transazione economica. Il Padova sta corrispondendo una sorta di buonuscita a Di Costanzo pari a un terzo del compenso previsto da contratto e in cambio non ha più alcun vincolo con l’allenatore che subentrò a Carlo Sabatini a metà della stagione scorsa, dopo 9 sconfitte in 11 partite ottenute dal suo predecessore:
“Posso solo confermare – si limita a precisare Di Costanzo – che ho rescisso col Padova mesi fa, non sono più a libro paga di Cestaro”. Di Costanzo, che ha ricevuto e rifiutato una proposta triennale dall’Avellino e che è stato sondato anche dal Sorrento, tornerebbe a Padova a piedi. Ma sembra difficile, se non impossibile, che avvenga una cosa simile.


Carlo Sabatini, il tecnico della promozione dalla C alla B, invece ha un vincolo col Padova fino al 30 giugno 2011 e non ha ricevuto alcuna offerta da altri club dall’estate scorsa ad oggi. Sabatini, signore fino in fondo, raggiunto da PadovaSport ha preferito non inoltrarsi nell’argomento:
“Non mi piace parlare del Padova, di Calori e del momento della squadra. Non l’ho mai fatto e non vorrei farlo in questo momento – spiega – non so niente di un possibile mio ritorno, per una questione di correttezza preferisco non commentare queste voci”.


Altre voci non confermate, parlano di Colomba, Cagni e Papadopulo, ma sembrano semplicemente le uniche opzioni praticabili e nessuno in società ha ancora confermato che Calori e il suo progetto siano a rischio.
Unico fatto curioso certo è che Alessandro Calori sarà ospite a Sportitalia nello Speciale Serie B di sabato prossimo; visto che avverrà dopo la partita col Siena, il timore è quello, se le cose andassero male anche sabato pomeriggio, di vederlo ospite neo esonerato come capitò al malcapitato Nello Di Costanzo la stagione scorsa, che si ritrovò spaesato ed amareggiato ospite in studio a dover commentare una batosta del genere in diretta televisiva. Di sicuro, se capitasse per due anni consecutivi, non ne usciremmo bene a livello di immagine.

Fonte | PadovaGoal.it | PadovaSport.tv