Stadio, scatta l’ora X Cestaro tra domani e venerdì vedrà Rossi

Il giorno cruciale per decidere le sorti dello stadio Euganeo è arrivato. La strada è ancora lunga, tortuosa e complicata ma se veramente potrà essere cambiato il volto della casa biancoscudata, come si augurano tutti i tifosi, molto passerà dall’incontro di questa mattina (retificato a domani). Il faccia a faccia ci sarà, come richiesto dal presidente Cestaro e accettato senza remore dall’amministrazione comunale. Questa mattina il Cavaliere salirà a Palazzo Moroni negli uffici del vicesindaco Ivo Rossi e proverà a sondare quali margini ci siano per sognare un restyling dell’Euganeo. La proposta biancoscudata. Per il momento il Padova non ha in mano nessun vero progetto concreto per l’avvicinamento delle tribune al campo di gioco. Cestaro intende capire se valga la pena studiare un piano che possa rendere più confortevole, appetibile e anche redditizio lo stadio attuale. È disposto ad investirci, ma non a rimetterci. O quantomeno non a perderci molto. Sa che l’ampia area su cui sorge lo stadio potrebbe essere sfruttata per lanciare svariate attività e permettere all’impianto di vivere veramente sette giorni su sette. Ma non si tratta di un centro commerciale. L’ha detto chiaramente lo stesso presidente: ora come ora quella zona non è più appetibile per quel tipo di settore. Ecco perché come prima cosa Cestaro vuole avere la certezza che sia possibile e in un certo senso conveniente, sacrificare la pista d’atletica e avvicinare gli spalti al campo. I dubbi del comune. Nell’agenda municipale, lo stadio non rappresenta il primo dei problemi. All’interno della stessa maggioranza convivono opinioni diverse sull’Euganeo e il più indicato a parlarne sembra essere proprio Ivo Rossi, vicesindaco e tifoso. Si parte da due certezze: il comune non può finanziare alcun tipo di progetto e un centro commerciale in quella zona non sorgerà mai. Senza dimenticare che, in caso di serie A, si renderebbero necessari alcuni accorgimenti per rendere a norma l’intero impianto e che comporterebbero un’ulteriore spesa per il Comune, proprietario dell’impianto. La curiosità di vagliare il piano di Cestaro è forte e rispetto a qualche anno fa la pista d’atletica non sembra rappresentare più una reliquia così dura da sacrificare, a maggior ragione dopo le problematiche sorte in seno ad Assindustria e che hanno messo in fortissimo dubbio l’organizzazione del prossimo meeting d’atletica. Ma è una frase pronunciata dal sindaco Zanonato a Telenuovo, venerdì sera, a riassumere alla perfezione il tutto: «Con che argomenti potremmo decidere di buttare via parte di quanto costruito?». È qui che Cestaro dovrà essere particolarmente convincente. Scenari futuri. Dopo l’incontro di stamane si capirà molto del destino dello stadio. Se il presidente non dovesse trovare risposte soddisfacenti abbandonerà, probabilmente per sempre, il sogno di un Euganeo dal nuovo look. In caso contrario potrebbe partire da subito quel famigerato studio a costo zero che il Padova farebbe commissionare e che porterebbe in tempi brevi un progetto concreto per avvicinare gli spalti al campo.



Secondo fonti di Palazzo Moroni l’incontro con Cestaro potrebbe avvenire fra domani e venerdì. Davvero confuse le notizie sull’argomento, possibile che non si vogliano creare aspettative o che non si voglia far trapelare quando effettivamente l’incontro avverrà. A PadovaGoal Marcello Cestaro rivela: ““Mai parlato o detto che oggi dovevo vedermi con Rossi. Siamo d’accordo per venerdì se riusciremo a incastrare i nostri impegni, altrimenti andiamo alla settimana prossima”.

Fonte | Stefano Volpe per Il Mattino di Padova