Juve Stabia, la conferenza stampa di Braglia: “Mbakogu si sacrifica molto per i compagni”

La Juve Stabia vuol finire in grande la stagione. Mister Piero Braglia ribadisce l’intenzione di concludere in bellezza questo campionato già di per sé reso straordinario dal raggiungimento di una salvezza cui manca ormai solo l’aritmetica sottolineando il come continuerà a chiedere il massimo dai propri uomini. “La permanenza ufficiale in serie B è ad un passo – spiega il trainer toscano -, matematicamente rischiamo ancora di essere risucchiati nella zona calda della classifica. Al di là del vantaggio su chi insegue, dalla mia squadra continuerò a pretendere il massimo sino al termine della stagione, chi non mi offrirà garanzie in tal senso resterà fuori per far spazio a quei giovani che sino ad oggi hanno trovato meno spazio”. Qualunque sarà il cammino delle vespe da qui al prossimo 27 maggio resta la certezza che la stima della tifoseria nei confronti del tecnico non potrà far altro che aumentare: “Ringrazio i tifosi per l’affetto mostratomi, la verità è che il Consiglio Comunale dovrebbe pensare a cose ben più importanti per la città che non a baggianate come il concedermi la cittadinanza onoraria. C’è molto da lavorare e mi auguro che Castellammare possa pian piano continuare a crescere sotto tutti i profili. Io non faccio altro che svolgere la mia professione come meglio credo, non ho dimostrato nulla di speciale sotto il profilo sociale per meritarmi un encomio simile”. Eppure Cazzola lo consiglia ad alcuni club di A: “Riccardo non ha mai capito nulla di calcio – scherza l’allenatore gialloblu -, se poi è pronto a pagarmi l’ingaggio che ben venga. Sono felice che stia trovando spazio nell’Atalanta, mi dispiace tuttavia che sia costretto ad esprimersi solo al 30%, ieri gli è stato chiesto di dare il minimo rispetto al suo potenziale: lui deve correre e sganciarsi, non limitarsi
al restare nella propria metà campo”. Contro il Padova saranno nuovamente a disposizione Colombi, Scognamiglio e Zito, eppure non è detto che trovino spazio: “Colombi sarà in panchina, Scognamiglio in tribuna. Non sono ancora al top e Gennaro, nello specifico, ha iniziato solo ora ad allenarsi con i compagni. Tra l’altro non sarebbe giusto nei confronti di chi sta dimostrando di dare tutto per questa maglia reinserirli solo perché stanno recuperando. Zito non è detto che torni titolare, nelle ultime due partite abbiamo realizzato 5 gol ed ottenuto 6 punti, evidentemente possiamo far bene anche senza di lui, le statistiche hanno confermato che sbagliavo a lamentarmi della mancanza di alternative”. Chi potrebbe partire nell’undici iniziale è Mbakogu: “Jerry sta dando tantissimo, finalmente vedo un ragazzo che si sacrifica per i compagni e per lui non è semplice. Ha un potenziale notevolissimo, bisogna però saperlo gestire e bastonarlo di tanto in tanto per fargli tenere alta la concentrazione”. Contro il Padova vi sarà bisogno della miglior Juve Stabia: “Hanno in panchina attaccanti come Cacia e Succi, basta questo per descrivere la loro forza. Vogliono ottenere la promozione e verranno a Castellammare per cercare punti importanti, mi auguro che Dal Canto tenga fuori i due appena da me elencati anche contro di noi. Se i patavini si dicono pronti a firmare per un pari, io non farei altrimenti, voglio vincere tutte le partite, anche a costo di perderne qualcuna. Capisco che possano lamentarsi del sintetico, manifesto puntualmente alla società il mio dissenso per l’abuso del terreno sintetico da parte del settore giovanile e di altri club ed associazioni, di più non posso fare. Di questo passo da qui ad un paio di anni la Lega negherà l’utilizzo del nostro terreno di giuoco ed i presidenti dovranno investire per rifare il manto erboso”. Al di là dei risultati un Braglia mai domo.
Fonte | StabiaChannel.it