Mbakogu: “La mia esultanza non voleva mancare di rispetto, era una liberazione dal mio infortunio di gennaio”

Jerry Mbakogu è intervenuto telefonicamente a Cafè 24 dopo il gol che ha deciso Juve Stabia-Padova e dopo le polemiche scaturite dalla sua esultanza (il nigeriano è per metà cartellino ancora biancoscudato): “La mia esultanza non era per mancare di rispetto al Padova come società o ai suoi tifosi, aspettavo questo momento da tanto tanto tempo, poi il fatto che ero davanti al pubblico di casa ed era un gol che cercavo da tanto tempo, anzi tantissimo, quando ho segnato non ho piu capito nulla, la mia esultanza è stata una liberazione totale. Non segnavo da quasi un anno, a gennaio mi sono operato al ginocchio e sono rimasto fermo tre mesi, potete immaginare la mia gioia. Non volevo mancare di rispetto alla gente di Padova, in quel momento non ci ho pensato e mi spiace molto che i tifosi l’abbiano presa male. Non vorrei che qualcuno pensasse che non sono riconoscente nei confronti del Calcio Padova, io sono sempre un calciatore di proprietà del Padova e sono cresciuto a Padova”.
Quando e se tornerai a Padova? “Non lo so, questa domanda me la sono fatta molte volte due anni fa, qui a Castellamare sento la fiducia di società e mister e mi danno la possibilità di mettermi in mostra, qui posso continuare a crescere. Ripicca nei confronti del Padova? Sono due-tre anni che non sono più a Padova, se avevo ripicca sarebbe stata al primo anno, non certo ora. Il Padova ha fatto semplicemente altre scelte, ha puntato su altri giocatori e sono venuto a crescere qui con calma”.
Puoi essere tu il nuovo Sau per la Juve Stabia: “Io lo spero, lui l’anno scorso ci ha dato una grossa mano. In attacco siam veramente molto forti anche quest’anno. A me serve continuità per fare bene e questa stagione voglio dimostrare il mio valore”.
Fonte | Cafè 24