Renzetti: “Epilogo amarissimo, noi giocatori abbiamo molte responsabilità”

Francesco Renzetti, premiato ieri sera a Rimini come miglior esterno sinistro della stagione proprio all’indomani della negativa prestazione di Nocera, è intervenuto come ospite a Padova Goal a Telecittà durante la penultima puntata stagionale condotta da Dimitri Canello. Tantissimi gli argomenti toccati nel corso della serata, a cominciare dal premio amaro ritirato a Rimini: “E’ un mezzo sorriso nella tristezza di queste giornate, ma avrei preferito ritirarlo con ben altro spirito…”

La Nocerina – “Secondo me l’approccio alla partita non è stato sbagliato, il problema è che dopo aver preso gol ci è venuta quell’ansia di recuperare a tutti i costi il risultato e non abbiamo avuto la forza di reagire… Le bombe carta alla vigilia? Personalmente non le ho sentite perché ero dall’altra parte del piazzale ma i miei compagni l’hanno sentita, mentre allo stadio la situazione era tranquilla…”

Futuro – “Ho un altro anno di contratto, si vedrà… Intanto pensiamo a congedarci sabato con una buona prestazione”

Padova-Pescara – “E’ stata una sconfitta certamente pesante ma i giochi erano ancora aperti… Poi uscire da Grosseto con un punto solo dopo che si era in vantaggio di due reti ha lasciato l’amaro in bocca, e steccando nelle partite successive abbiamo perso terreno”.

Stagione e aspettative: “Le aspettative erano buonissime, e fino ai primi di aprile eravamo sempre tra le prime quattro con un notevole dispendio di energie. Siamo calati nell’ultimo mese e mezzo, quando purtroppo conta… Scarsa preparazione atletica? Forse abbiamo lasciato qualcosa a livello psicologico più che altro… Ripetere la stagione scorsa era molto difficile anche perché sono due situazioni completamente diverse, mentalmente eravamo messi meglio alla fine del campionato scorso”.

Colpe dei giocatori: “Sicuramente noi giocatori abbiamo moltissime colpe, siamo noi che scendiamo in campo e noi siamo i principali indiziati. Capisco il loro stato d’animo, non so cos’altro dirti…”

Società e contestazione: “Le voci ci sono sempre state, ci sono e ci saranno sempre, quindi non è un elemento di disturbo… Non sono state un problema! La contestazione la capisco personalmente perché avevamo perso in malo modo una brutta partita, ma nonostante lo 0-6 la stima e la fiducia nel mister non era calata, e quindi l’abbiamo difeso”.

Calcioscommesse e Ruopolo: “Sinceramente non ci ho voluto neanche pensare perché sono cose poco piacevoli… Bisogna trovarsi in queste situazioni, non si possono sparare giudizi senza sapere! Chi l’ha fatto sa di aver sbagliato e potesse tornare indietro non lo rifarebbe… Ruopolo? “Ciccio” più che un compagno era un amico, e qualora avesse bisogno di qualsiasi cosa io per lui ci sarò! L’ho sentito sabato dopo la partita di Gubbio via messaggio, presumo non sia contentissimo ma ha una famiglia ed una moglie stupenda che lo aiuterà”

Proposito – “Adesso siamo tutti rammaricati e delusi, ma quando si ripartirà dobbiamo dimenticare questa stagione e ripartire con entusiasmo e voglia di rivalsa!”
Fonte | PadovaGoal.it