Torino – Padova Ventura: “Mi interessa solo la partita, è un momento fondamentale”

Giampiero Ventura parla in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Padova, partita diventata determinante anche per i granata per la promozione diretta, visti i risultati delle altre concorrenti (Pescara, Sassuolo e Verona, tutte vincenti nella giornata di ieri). Ventura è parso rilassato e carico allo stesso tempo: “Diciamo che ci aspetta una settimana fondamentale – ammette il tecnico di fronte ai cronisti – è venuto il momento di raccogliere quello che abbiamo seminato nei dieci mesi precedenti, a partire dal ritiro. Credo, però, che un campionato così equilibrato di deciderà tutto all’ultima giornata. Noi abbiamo una gara in più, è un piccolo dato positivo se per caso fallissimo un match”.
Il Padova porta con sé una valanga di polemiche che per mesi hanno animato i rapporti fra le due tifoserie: “Dobbiamo pensare a giocare, non a quanto successo all’andata. Ci sono tre big match praticamente in dieci giorni, ma siamo pronti per affrontarli, anche nell’ultimo periodo ci siamo allenati bene”.
Il Padova delle ultime settimane pare in caduta libera, eppure Ventura non si fida, ammonendo l’ambiente a non sottovalutare l’impegno neppure in presenza di una squadra a cui manca praticamente tutta la difesa titolare, eccezion fatta per Giulio Donati: “Era una squadra nata per lottare al vertice – spiega Ventura – soprattutto davanti hanno giocatori importanti e anche se viaggiano molto staccati da noi restano un gruppo solido. Sul modulo non ho ancora deciso, potrebbero venire con una punta sola e tre dietro, quindi vedremo”.
Ma l’avvicinamento al match è stato anche segnato dalla cerimonia di Superga che lui in prima persona non aveva mai vissuto. E le sensazioni che gli ha lasciato sono profonde: “Non sono rimasto colpito solo dal fatto che a Superga ci fosse tantissima gente, ma anche che arrivassero da molte zone d’Italia, anche da lontano. E’ un’ulteriore conferma dell’amore che si permea attorno a questa squadra, alla sua storia. Ora tocca a noi, alla nostra consapevolezza”.
Il precedente del 4-1 casalingo subito con il Verona non spaventa Ventura: “I ragazzi hanno maturato consapevolezza su come si preparano queste partite, non c’è nemmeno bisogno di stimolarli. Sarà una partita da giocare con intelligenza. Per adesso penso solo al Padova, poi penserò a Pescara e Sassuolo, le partite vanno affrontate una dopo l’altra”
Fonte | PadovaGoal.it