Dal Canto a Bresseo: “Turnover si,  ma solo se serve”

Più forte del dolore: il protagonista della conferenza stampa odierna è stato Alessandro Dal Canto, che nonostante i problemi di salute domani sarà regolarmente in panchina contro il Bari.
Sull’inizio di campionato: “Abbiamo altre partite impegnative oltre alle prime tre, c’è molto equilibrio ad inizio campionato e quindi finché non si passano i primi due mesi e mezzo e non si delineano le posizioni tutte le gare saranno dure…”
Sul Bari: “Ha un organico decisamente importante, può benissimo puntare all’obiettivo-playoff. Avere davanti giocatori come De Paula e Forestieri è tanta roba, senza dimenticare che Torrente può contare su centrocampisti come De Falco, Donati e Bogliacino… Fa un bel 4-3-3, ha movimenti scolastici e li fa bene, sarà una gara equilibrata. Noi come di consueto dovremo aver pazienza e fare giocate logiche. Far risultato sarebbe importante”.
Su De Paula: “Spero che per un po’ abbia esaurito il bonus e domani non ci faccia male! Mi ha dato molto e quindi gli auguro le migliori fortune, ma dopo la nostra partita… Sapevo che l’anno scorso dopo qualche partita avrebbe capito i nostri meccanismi!”
Sulle scelte per domani: “Devo valutare alcune cose, a partire dal ritorno dei nazionali. Stanno bene ma vedremo… L’abbondanza in avanti? Non è un problema che mi preoccupa, perché ho valide alternative. Può darsi che cambi anche in tutti e tre i reparti!”
Sulla testa della classifica: “Se fossimo ultimi sarebbe decisamente peggio! E non è la classica frase fatta… Per una squadra come la nostra muovere continuamente la classifica è fondamentale”.
Sulle sue condizioni fisiche: “Il dolore va e viene, a seconda dell’esito delle lastre decideranno quando operarmi. Difficilmente andrò sotto i ferri sabato…”
Sulla sfida col Cittadella: “Non mi sembra che il loro fosse gol, secondo me Pelizzoli ha respinto la sfera sulla linea ma poco importa… E mi è particolarmente piaciuto il secondo gol perché Cutolo battendo la punizione ha fatto una “furbata” che nessuno ti insegna…”
Sulle voci di interessi da parte di società di categoria superiore: “Il lavoro dell’allenatore viene esaltato dalle prestazioni dei calciatori, che sta a me far giocare bene, quindi . Son contento di aver dei giocatori forti qualitativamente ma anche delle persone che non sbagliano a livello di gruppo”


Fonte | Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it