Il protagonista della conferenza stampa di oggi è stato Michele Franco. Sul primo mese a Padova: “Sono ovviamente contento di essere approdato in una società sana ed ambiziosa come quella biancoscudata. Sono rimasto impressionato dal centro sportivo e dall’organizzazione, è un segnale che il Padova vuole puntare a qualcosa di importante. Il gruppo? Buonissimo, mi hanno accolto benissimo. In ritiro ho diviso la stanza con Marcolini, ci ho scambiato qualche battuta in barese visti i suoi trascorsi!”
Sui miglioramenti personali: “Sono dell’idea che non si finisca mai di imparare, e pensare che sono all’ottavo anno di professionismo! Chiaramente ho notato un cambiamento nella tipologia di lavoro, ma basta adattarsi con la testa. Le amichevoli? Ci siamo ritagliati il nostro spazio, ora si inizia a far sul serio”
Su Renzetti: “E’ un ottimo giocatore, e l’ha dimostrato in queste ultime stagioni. Tra noi ci sarà una sana competizione, com’é giusto che sia in una squadra che punta a determinati obiettivi…”
Sul Bologna: “Siamo pronti soprattutto a livello mentale ad affrontare le nostre prime avversarie, e già da domenica ci metteremo in gioco”
Sulle ambizioni del Padova: “Credo che nella griglia di partenza siamo tra le prime squadre visti gli acquisti fatti. Bisognerà stare attenti a Sampdoria e Torino soprattutto, senza dimenticare squadre ambiziose come Bari e Brescia o le sorprese tipo il Varese l’anno scorso”
Su Dal Canto: “Mi ha fatto una grande impressione, sia umanamente che a livello tattico”
Sul proprio ruolo: “L’anno scorso nel 4-4-2 ho giocato sia terzino sinistro che destro, nonché esterno alto di centrocampo. Le mie caratteristiche? Mi piace spingere molto. E sono uno specialista dei calci piazzati: l’anno scorso ho segnato sette reti, cinque su rigore e due su punizione”.
Sul numero di maglia: “Ringrazio Trevisan che mi ha ceduto il 3, ho sempre avuto quel numero e portarlo ancora mi fa enormemente piacere”
Sull’interesse del Padova: “Mi seguivano già da un po’, ai playoff sono stato il primo tifoso del Padova! Sapevo sarebbe diventata la mia squadra.”


Fonte | PadovaGoal.it