Sabatini a Leggo:”Frosinone non diventerà una colonia di ex-biancoscudati”

FONTE LEGGO
L’ex tecnico biancoscudato parla della sua situazione dopo l’ufficializzazione a nuovo allenatore del Frosinone.


Sabatini felice per questa opportunità?
Tornare in panchina è una grande emozione. Quella ciociara è una realtà importante dove lavorare bene.
Con lei l’ex ds Mauro Meluso, un’accoppiata vincente…
Speriamo. Non abbiamo fissato gli obiettivi. Questa squadra dovrà restare nei piani alti della classifica, ma siamo consapevoli di quanto sia difficile tornare subito in serie B.
In tanti dicono che si porterà dietro alcuni giocatori della vecchia guardia biancoscudata, è vero?
No. Non mi va di appiccicarmi l’etichetta di quello che ha il nucleo di fedelissimi. Frosinone non sarà una colonia di ex biancoscudati. Valuteremo le singole situazioni.
Uno tra Cano, Rabito e Di Nardo lo prenderete?
Non lo so. Magari qualcuno arriverà, ma perché ci interessa come giocatore per il modulo, non in qualità di ex del Padova. E non è tutto.
In che senso?
Il Frosinone farà una politica di svecchiamento della rosa, prendendo elementi giovani e di qualità. Poi inseriremo qualche giocatore di categoria e di spessore.
Da Padova ha sentito qualcuno?
Tanti tra amici, giocatori, dirigenti e si sono complimentati per la nuova avventura.
Della squadra di Dal Canto che ci dice?
L’ho sentito proprio stamattina (ieri, ndr) e mi sono complimentato per l’impresa che è riuscito a fare. Io alla prima occasione non ho nemmeno centrato i playoff, lui ha sfiorato la serie A.
Ai biancoscudati riuscirà il salto di categoria?
Prima o poi si. La nuova stagione partirà coi punti fermi di allenatore e direttore sportivo e questo è positivo. L’unico problema può venire dai tanti cambiamenti necessari nel reparto avanzato.


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