Previsti 800 bergamaschi, Accesso allo stadio SOLO dal lato sud. Zoom sull’Atalanta

Divieto disposto dal Casms per i non possessori della tessera del tifoso, ma non incide per Bergamo, da dove è annunciato un importante seguito di supporter. Circa ottocento i sostenitori nerazzurri annunciati, con un conseguente ampio dispiego delle forze dell’ordine. Per motivi di sicurezza sarà consentito l’accesso allo stadio del pubblico padovano solo dal lato sud e dunque dal tratto di via Nereo Rocco più vicino a Montà o da via Croce Verde. Ai tifosi lombardi sarà invece riservato l’afflusso da nord verso il parcheggio ospiti vicino alla relativa curva.
Dalla Questura arriva l’invito di raggiungere l’Euganeo con un certo anticipo per evitare code e contrattempi dovuti ai rigorosi controlli previsti. Meglio anche munirsi per tempo del biglietto, acquistabile fino alle 17.30 nei punti Ticketone in città (Coin, Mediaworld, agenzia viaggi Albany, tabaccheria Polizzotto a Montà e Casa Fortuna al centro La Corte di Mortise) e provincia (Toto Abano, Mediaworld Albignasego e tabaccheria Il Giglio a Cittadella) o via internet al sito ticketone.it. I botteghini dello stadio saranno operativi a partire dalle 18.


QUI ATALANTA – Un cammino alle spalle che porta dritto alla serie A. L’undici di Colantuono non perde una partita da quattro mesi esatti (ko casalingo per 2-0 con il Livorno il 26 novembre 2010) e da quindici gare nelle quali ha ottenuto nove vittorie, di cui quattro in trasferta (sempre per 1-0 o 2-1), e sei pareggi. Un altro dato che rende l’idea sul valore della squadra riguarda l’organico: solo grazie alle assenze dei centrocampisti Carmona e Barreto (convocati in nazionale) e Raimondi, oltre che del difensore Talamonti, dovrebbero riuscire a trovare posto in panchina, al fianco di Marilungo (costato cinque milioni a gennaio) e Bjelanovic, elementi del calibro di Pettinari, Ceravolo e Troest, normalmente relegati in tribuna come Dalla Bona e l’ex Vicenza, Madonna.
Oggi probabile 4-4-2, con la coppia offensiva Tiribocchi-Ruopolo, Padoin spostato al centro e Ferreira Pinto schierato a destra. Sull’altra fascia il sempreverde Doni o l’ex Giacomo Bonaventura. «L’anno scorso – ha dichiarato quest’ultimo in settimana – ho vissuto una stagione importante; il Padova ha delle individualità forti e dovremo stare attenti, dato che questo gruppo ha sempre dimostrato di compattarsi nei momenti di maggiore difficoltà». Ritroverà contro Ardemagni, fino a gennaio suo compagno di squadra: «La sua era una situazione non facile, ma a Pescara si è ripreso con una doppietta e vedendo i suoi gol mi sono emozionato».

Fonte | Andrea Miola per Il Gazzettino