In una nota inviata in serata alle agenzie di stampa, l’ufficio comunicazione Enel si chiama fuori da quanto accaduto all’Euganeo: “In merito al blackout registrato oggi a Padova nel corso dell’incontro di calcio Padova-Torino, Enel informa di non aver registrato alcun disservizio sui propri impianti. Enel dunque esclude la propria responsabilità per l’accaduto”. Tutto questo sarebbe però stato smentito da dei padovani residenti vicino allo stadio avrebbero avuto sempre nel pomeriggio problemi di fornitura elettrica.
Ivo Rossi vice sindaco di Padova e presente allo Stadio ieri pomeriggio, parla a Il Mattino di Padova e cerca di trovare una spiegazione a quanto accaduto: «Cosa è successo? Mia madre direbbe che sono saltati i tappi, come dire che l’impianto non ha tenuto il carico di corrente. Perché questo sia successo, al momento è ancora un mistero». Una task force di tecnici si ritroverà stamattina alle 9 al capezzale della cabina elettrica che improvvisamente è andata in tilt. Fisicamente si trova nel lato della tribuna centrale, verso sinistra, a ridosso della curva nord, quella solitamente occupata dai tifosi ospiti. «Saranno gli esperti a dirci cosa è effettivamente successo e perché questo è successo. Solo quando avremo chiarito le cause si potranno fare delle valutazione. Da amministratore e da tifoso sono dispiaciuto, anche perché sono convinto che il Calcio Padova non ha certo responsabilità sull’episodio. Vedete, lo stadio Euganeo è di proprietà del Comune che ne affida la gestione alla società biancoscudata che, a sua volta, si affida a una ditta specializzata per i controlli. Sono tecnici altamente specializzati e ci garantiscono standard elevati di sicurezza. Io mi sono fatto una idea personale, forse siamo di fronte a guasti impossibili da prevedere, ma saranno gli esperti a darci delle risposte». E stamattina a capo del gruppetto che farà il sopralluogo ci sarà Osvaldo Mazza, titolare della omonima ditta di Campo San Martino che da oltre trent’anni opera nel settore dell’impiantistica elettrica e può vantare una grande esperienza nel settore degli impianti elettrici civili e industriali. Alla sua ditta è affidato anche il controllo del palasport di San Lazzaro. «Siamo intervenuti immediatamente e l’impianto è risultato a posto. Anche quando è saltata la luce il gruppo elettrogeno si è comportato correttamente. Il guasto ovviamente c’è stato, ma per quello che abbiamo potuto accertare ha riguardato la media tensione in arrivo. L’Enel dice che loro non hanno riscontrato nessuna anomalia? Potrebbe anche essere, ma neppure la centralina ha evidenziato delle anomalie. Solo un ulteriore controllo probabilmente ci dirà davvero cosa è successo». Ironia, subito dopo il guasto i tecnici sono entrati immediatamente in azione e dopo aver fatto ripartire l’impianto di illuminazione lo hanno tenuto acceso per oltre quattro ore. Ebbene si sarebbero potute giocare altre tre partite, perché le lampade dell’Euganeo hanno retto perfettamente. Conclude Ivo Rossi. «Ero allo stadio, ho gioito e sofferto come qualsiasi altro tifoso e anche per questo sono ancora più dispiaciuto perché la squadra stava giocando una bellissima partita che meritava di vincere. Spero che il Padova non ne esca danneggiato, perché noi tutti siamo convinti che non ci sono responsabilità dirette, ma aspettiamo che si pronuncino i tecnici».
Fonte | Il Mattino di Padova