Furia Cetinkaya: “Presi in giro, farò di tutto per portare Hallenius via da Padova”

La situazione fino a ieri aveva equilibri assai fragili, ma quanto accaduto al Del Duca ha definitivamente spezzato ogni possibilità di una mediazione. Nel giorno del ritorno alla vittoria ad Ascoli, purtroppo c’è un nuovo caso che il Padova si trova a dover affrontare. Linus Hallenius, dopo l’ennesima panchina e neppure un minuto giocato, farà le valigie. Inevitabile che questo accadesse, quando ci sono tanti attaccanti in organico, prima o dopo era ovvio che a qualcuno non andasse bene restare troppo spesso in panchina. Ascoltando il procuratore Hasan Cetinkaya parlare in esclusiva a Padova Goal, resta difficile pensare che ci possa essere un ripensamento dello svedese. Un peccato che finisca così: avendolo visto all’opera, siamo convinti che Hallenius avesse le qualità per fare comodo al Padova.

Cetinkaya, Hallenius lascerà Padova?

«Tutte le promesse che ci sono state fatte in estate sono state disattese. Ci sentiamo presi in giro, non possiamo accettare quello che sta accadendo. Vi pare possibile che, dopo 45 giorni di trattative e mille rassicurazioni sul fatto che Hallenius sarebbe stato un punto di riferimento per il Padova, ci troviamo in questa situazione? E’ veramente assurdo, non riesco a darmi una spiegazione per quello che sta succedendo. Lei ce l’ha?».

Cosa avete intenzione di fare?

«Lo scriva a caratteri cubitali. Farò di tutto e anche di più, per mandare via Hallenius da Padova. E’ stato trattato malissimo. È stato il migliore col Grosseto e col Sassuolo, poi non è stato più schierato. Perché? Spiegatemi una sola ragione per le continue esclusioni! Avesse giocato male capirei, avesse davanti chissà chi anche. Ma non mi sembra che gli attaccanti che vanno in campo segnino raffiche di gol. Anzi. Eppure continuano ad avere conferme, nuove opportunità. In base a quali meriti? Se qualcuno me li può spiegare, lo faccia».

Ha parlato con la società?

«Lo farò domani stesso. Da oggi il mio unico obiettivo è quello di far andar via Hallenius da Padova. Abbiamo oltrepassato ogni limite».

Da chi vi sentite traditi?

«Innanzitutto dall’allenatore. Ma come si fa a inseguire un giocatore per due mesi per poi tenerlo in panchina? Capisco quando non stava bene, ma adesso sta benissimo, lo scriva chiaramente. Tutte le decisioni di Dal Canto sono politiche, non c’è nessuna meritocrazia. Farò di tutto per far sì che Linus lasci subito Padova. Tornerà al Genoa, poi si vedrà».

Ci sono altre opportunità al momento dietro l’angolo per Hallenius?

«Non mi sono ancora mosso, perché avevo fiducia nel Padova e ho voluto fidarmi di Foschi e di chi ci aveva promesso che Hallenius avrebbe fatto la punta centrale e che avrebbe giocato molte partite. Potrebbe tornare in Svezia o andare in un altro campionato, vedremo. Intanto torna al Genoa. Ce lo avessero detto prima, sicuramente non avrei portato Linus a Padova. Tutti hanno avuto le loro chance, Ruopolo, Cutolo, Lazarevic, Succi, Cacia. A molti è stata concessa una seconda o anche una terza chance, anche se avevano giocato male. A Linus non è bastato nemmeno essere il migliore, o uno dei migliori, per due partite consecutive. Ditemi che senso ha».
Fonte | Dimitri Canello per PadovaGoal.it