Alla vigilia di Padova-Pisa ha parlato Alessandro Pane, allenatore nerazzurro, alle prese con una settimana complicata e con l’imprevedibile sconfitta in amichevole contro il Tuttocuoio: “Ci aspetta – spiega Pane – una partita sulla carta proibitiva e fuori portata. Per strappare la qualificazione  dovremo giocare una gara perfetta o quasi, ma sono convinto che, comunque andrà, faremo una buona figura. Ci teniamo per il valore e la storia del nostro avversario e per proseguire nel nostro percorso di crescita. Proprio dal punto di vista atletico mi aspetto qualcosa di più dai miei ragazzi. Il Padova? E’ una squadra costruita in modo intelligente e con buone individualità, ha le potenzialità per ambire a un campionato di vertice”


In campo Si ferma Bianchi (si teme stiramento), Perez c’è. Buscè e Tulli i jolly da giocare a partita in corso
Affaticamento muscolare per Lucarelli, qualcosa di più per Bianchi. A Padova non ci saranno neanche Adornato, Sbraga e Lanzolla. Presenti e arruolati invece Buscè e Tulli. Il tecnico non si sbottona sul loro utilizzo o meno dal primo minuto e la pretattica, così come l’allenamento a porte chiuse, invita a ipotizzare che lo schieramento nerazzurro possa riservare qualche sorpresa. Tra le certezze c’è Perez, rientrato dopo qualche giorno di pausa: sarà lui il terminale offensivo di Pane. Ma è proprio al suo fianco che potrebbe esserci la sorpresa. Il Padova gioca con il 3-5-2 e ha un centrocampo folto, come ha sottolineato anche il tecnico nerazzurro in conferenza stampa. Motivo in più per tentare di sovrastarli perlomeno nei numeri: l’idea potrebbe infatti essere Perez unica punta con Rizzo arretrato ma in appoggio. Meno dubbi in difesa con Saugher, Colombini e Sabato. A centrocampo Benedetti e Fondi, con Favasuli, Mingazzini e Barberis.

Fonte | PadovaGoal.it | C. M. per La Nazione